Guardare foto di teneri cuccioli a lavoro migliora le prestazioni dei dipendenti

I cuccioli al lavoro sono un peso secondo il capo? Ecco le prove per convincerlo del contrario

I cuccioli al lavoro sono un peso secondo il capo? Ecco le prove per convincerlo del contrario. Guardare le immagini di adorabili gattini dagli occhioni giganti aiuta i lavoratori a rilassarsi ed essere più precisi nel loro lavoro. È questo il potere del “Kawai”, termine che in giapponese significa “tenerezza”: lo sostiene la ricerca della Hiroshima University “The Power of Kawaii: Viewing Cute Images Promotes a Careful Behavior and Narrows Attentional Focus“, pubblicata sulla rivista PLoS ONE.

Forse non sorprende che questo studio provenga dal Giappone, dove il kawaii, il corrispondente del “cute”, regna sovranamente, come dimostrano le tante creature “carine” ideate e disegnate per ispirare sentimenti positivi proprio perché assomigliano ai bambini con i loro grandi occhi e le teste di grandi dimensioni, da “Hello Kitty” ai “Pokémon”, come Pikachu, giusto per fare qualche esempio. Che vedere figure che ricordano i bimbi inneschi sentimenti di cura e tenerezza negli esseri umani è, infatti, cosa ben nota.

Ma, con questo nuovo studio, i ricercatori dimostrano come gli impulsi che ispirano “positività” siano in grado addirittura di influenzare le prestazioni in compiti che richiedono attenzione e massima concentrazione. Gli esperti hanno infatti condotto diversi esperimenti per esaminare gli effetti della visualizzazione di immagini “tenere” sulle prestazioni dell’attività successiva. Nel primo esperimento, alcuni studenti universitari hanno eseguito un compito che richiedeva molta destrezza prima e dopo la visione di immagini di cuccioli o di animali adulti. Dovevano introdurre 14 pezzetti nei fori di un gioco tipo “L’allegro chirurgo”. Le loro performance aumentava dopo la visione di immagini carine di cuccioli e gattini del 10,3% rispetto a quando avevano visionato le immagini meno carine di cani e gatti adulti.

Nel secondo esperimento, simile al primo, sono state analizzate, invece, le dimensioni dei pezzetti estratti. Anche in questo caso le prestazioni erano migliorate dopo aver visto le immagini “tenere”, mentre la visualizzazione di immagini di cibi piacevoli si è dimostrata inefficace nel migliorare le prestazioni. I ricercatori giapponesi hanno così ipotizzato che la visualizzazione delle immagini più graziose abbia rilassato gli studenti, migliorando la loro precisione nel gioco.

Le cose “Kawaii” non solo ci rendono più felici, ma influenzano anche il nostro comportamento. Questo studio dimostra che la visualizzazione di cose carine migliora le prestazioni successive in compiti che richiedono attenzione“, scrivono i ricercatori, guidati dallo psicologo cognitivo Hiroshi Nittono. Ecco perché il team ritiene che a beneficiare degli occhioni dei gattini possano essere soprattutto autisti e impiegati. Ditelo al capo la prossima volta che vi pizzica a guardare su Youtube o a postare su Facebook video e foto di adorabili cuccioli che state solo migliorando le prestazioni lavorative, per ritovare una maggiore attenzione e una profonda concentrazione. Bella scusa, no?

Roberta Ragni

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