L’ufficio che scompare a fine giornata per far spazio alla creatività

Stop al lavoro oltre l’orario stabilito. Ad Amsterdam c’è un ufficio che alle 18 scompare letteralmente dal locale in cui si trova per dare spazio a creatività e socializzazione. Così si evita che il personale lavori fino a tardi.

Stop al lavoro oltre l’orario stabilito. Ad Amsterdam c’è un ufficio che alle 18 scompare letteralmente dal locale in cui si trova per dare spazio a creatività e socializzazione. Così si evita che il personale lavori fino a tardi.

Durante il giorno questo studio di design di Amsterdam si presenta proprio come un tipico spazio di lavoro. Ma alle 6 del pomeriggio, grazie ad un semplice comando, tutte le scrivanie si sollevano verso l’alto, con tanto di computer e documenti. Lo spazio di lavoro scompare e si trasforma in qualcosa di nuovo.

Le scrivanie si spostano verso il soffitto e lo studio diventa una sala per lo Yoga, una pista da ballo, un luogo di ritrovo per i creativi o qualsiasi altro spazio utile alla socializzazione. Lo ha confermato Sander Veenendaal, direttore creativo di Heldergoren, la società che utilizza l’ufficio durante le ore lavorative.

L’azienda nelle ore serali mette a disposizione lo spazio gratis. Le grandi scrivanie condivise sono assicurate al soffitto con cavi d’acciaio e utilizzano un meccanismo delle produzioni teatrali per sollevare ed abbassare il tutto ogni sera. Alla fine della giornata di lavoro, lo spazio si libera in pochi minuti.

Questo tipo di ufficio impone un maggior equilibrio tra vita lavorativa e tempo libero. Spesso gli uffici sembrano progettati per mantenere i dipendenti al lavoro fino a tardi, ma Amsterdam con questo esempio va contro tendenza. Il sistema rende anche l’ufficio più sicuro. Quando le scrivanie sono sollevate, la stanza sembra vuota e non attira i ladri.

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Infine, l’ufficio è stato progettato per essere il più possibile sostenibile. È nato in una fabbrica di cioccolato abbandonata e tutti i mobili sono costituiti da materiali recuperati nel quartiere. Le scrivanie mobili, ad esempio, sono state costruite con vecchi pali del telefono. Se da uno spazio disponibile ne nasce uno nuovo nelle ore in cui non viene utilizzato, ecco che si riduce il ritmo delle nuove costruzioni, con annessi costi ambientali. Sapete se esistono esperienze simili anche in Italia?

Marta Albè

Fonte foto: heldergoren.nl

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