Settimana lavorativa di 4 giorni: gli strepitosi risultati dell’esperimento di un’azienda della Nuova Zelanda

Un'azienda in Nuova Zelanda sta studiando i vantaggi dei dipendenti che lavorano per soli quattro giorni alla settimana, anziché i soliti cinque giorni a cui siamo abituati. E i risultati sono incredibilmente positivi.

Un’azienda in Nuova Zelanda sta studiando i vantaggi dei dipendenti che lavorano per soli quattro giorni alla settimana, anziché i soliti cinque giorni a cui siamo abituati. E i risultati sono incredibilmente positivi.

Si chiama Perpetual Guardian ed è una società con sede a Auckland, che gestisce proprietà e testamenti. Tra marzo e aprile hanno lanciato una esperimento di prova “mondiale”: hanno iniziato a offrire gratuitamente ai loro 240 dipendenti un giorno di ferie in più a settimana. Il personale è stato pagato per una settimana lavorativa di 5 giorni, ma ha lavorato solo dal lunedì al giovedì. Il progetti si chiama 4 Day week. Come è andata? Incredibilmente bene!

Il 78% dei dipendenti ha riferito di sentirsi in grado di gestire al meglio l’equilibrio tra vita lavorativa e vita privata, il che risulta essere un dato in crescita impressionante, rispetto al 24% dichiarato in un sondaggio effettuato poco prima, a novembre. I lavoratori si sono sentiti meno distratti, hanno usato meno i proprio social network e hanno pensato poco ai problemi personali. Il team ha riferito di sentirsi meno stressato e ha espresso più soddisfazione per la propria vita in generale. Questo li ha resi, ovviamente, più produttivi, impegnati e stimolati.

Dopo questi risultati straordinari, la società sta attualmente lavorando per implementare in modo permanente la settimana lavorativa di 4 giorni, sperando che il loro modello ispirerà altre aziende in Nuova Zelanda. E, perché no, aggiungiamo noi, in tutto il mondo. Italia compresa.

settimana 4 giorni lavorativi

Era solo una teoria, qualcosa che pensavo da tempo di voler provare, perché volevo creare un ambiente migliore per il mio team”, ha detto il CEO di Perpetual Guardian Andrew Barnes. “Sono felice che la risposto sia stata positiva, molto più di quanto potessi sognare. Ora mi ritrovo tra le mani statistiche che indicano che il mio staff è fiero della compagnia per cui lavora, perché ci tengono di più”.

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Roberta Ragni

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