Reddito di inclusione, dal 1° gennaio 2018 è possibile richiedere questo beneficio economico. Quali sono i requisiti? Come richiederlo? E a quanto ammonta?
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Reddito di inclusione, dal 1° gennaio 2018 è possibile richiedere questo beneficio economico. Quali sono i requisiti? Come richiederlo? E a quanto ammonta?
Il Reddito di Inclusione (REI) è una misura di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale ed è stata introdotta dal decreto legislativo 15 settembre 2017 n. 147, emanato in attuazione della legge-delega 15 marzo 2017.
Già dal 1° dicembre 2017 era possibile presentare la domanda anche se il Reddito di inclusione è partito ufficialmente il 1° gennaio 2018 con la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.
Scopriamo cos’è e a chi spetta secondo quanto riportato dalla circolare INPS 22 novembre, n. 172:
Il reddito di inclusione
Si tratta di un beneficio economico che viene dato attraverso una carta prepagata emessa da Poste Italiane ed è legato alla situazione economica di un nucleo familiare. Non si limita però solo a fornire un aiuto economico alle famiglia ma è anche un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa. É formato quindi da
- a) un beneficio economico;
- b) una componente di servizi alla persona sotto forma di progetto personalizzato in base alla valutazione dei bisogni del nucleo familiare. Le famiglie dovranno però impegnarsi a aandare i figli a scuola sostenendoli adeguatamente, a tutelare la loro salute e ad impegnarsi nella ricerca di un’occupazione. In questo senso, il REI non è solo un sostegno economico ma aiuta anche ad eliminare le cause delle difficile situazione familiare.
Il ReI è incompatibile con la NASpI e altri ammortizzatori sociali per la disoccupazione involontaria fruiti da parte di qualsiasi componente il nucleo familiare.
I requisiti per ottenere il reddito di inclusione
Requisiti di residenza e soggiorno: per richiedere il reddito di inclusione occorre essere cittadino dell’Unione o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, o cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o apolide in possesso di analogo permesso o titolare di protezione internazionale. Occore inoltre essere residente in Italia, in via continuativa, da almeno due anni al momento di presentazione della domanda
Requisiti familiari: il nucleo familiare al momento della domanda, deve trovarsi in una delle seguenti condizioni:
- presenza di un componente di età minore di anni 18,
- presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore, ovvero di un suo tutore;
- presenza di una donna in stato di gravidanza accertata;
- presenza di almeno un lavoratore di età pari o superiore a 55 anni, che si trovi in stato di disoccupazione per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale intervenuta nell’ambito della procedura di cui all’articolo 7 della legge 15 luglio 1966, n. 604, ed abbia cessato, da almeno tre mesi, di beneficiare dell’intera prestazione per la disoccupazione o si trovi in stato di disoccupazione da almeno tre mesi.
Requisiti economici
Il nucleo familiare del richiedente per tutta la durata dell’erogazione del reddito di inclusione deve essere avere
1) un valore dell’ISEE, in corso di validità, non superiore a 6.000 euro
2) un valore dell’ISRE non superiore a 3.000 euro
3) un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore ad euro 20.000;
4) un valore del patrimonio mobiliare, non superiore ad una soglia di euro 6.000, accresciuta di euro 2.000 per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di euro 10.000;
Quanto dura e a quanto ammonta il reddito di inclusione
Il beneficio economico verrà assegnato per un massimo di 18 mesi, dai quali saranno sottratte le eventuali mensilità di Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) percepite.
L’ammontare dell’importo è legato al numero dei componenti del nucleo familiare e tiene conto anche della presenza di altri trattamenti assistenziali e redditi. In ogni caso, la cifra complessiva annua non potrà superare quella dell’assegno sociale.
Va da 187,50 a 534 euro. in base al numero di componenti del nucleo familiare in base a quanto stabilito dalla legge di Bilancio 2018.
Per calcolare l’importo mensile si deve effettuare la differenza tra il reddito disponibile e la soglia di riferimento ISRE. Sulla base di ciò il REI, deve coprire il 70% della differenza che in ogni caso non potrà essere inferiore all’importo dell’assegno sociale che per il 2017 era pari a 448,07.
Da questo importo, andranno però sottratte le eventuali somme ottenute con altre misure assistenziali percepite dal nucleo familiare, ad eccezione dell’assegno di accompagnamento.
L’importo reddito di inclusione va da 190 euro fino a 485 euro in caso di famiglie numerose per una durata massima di 18 mesi ma
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Come presentare la domanda per ottenere il reddito di inclusione
La domanda di accesso al REI può essere presentata dal 1° dicembre 2017 presso i comuni o altri punti di accesso indicati dai Comuni stessi attraverso il modello allegato alla circolare n° 172. Al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, occorre essere in possesso dell’attestazione ISEE in corso di validità.
Francesca Mancuso