Imprenditore paga i dipendenti per andare in palestra: 3 ore a settimana retribuite (e allenamento fisico gratis)

L’obiettivo di Christian Gallonetto è promuovere uno stile di vita salutare e incentivare i suoi dipendenti a venire al lavoro: così ha deciso di dare loro la possibilità di andare in palestra gratis retribuendoli come se stessero dietro al bancone del bar

Christian Gallonetto, titolare del bar “Pierino’s” di Villa Resi a Varna vicino a Bressanone, è diventato virale per un “incentivo” singolare: paga i suoi dipendenti per andare in palestra. Il motivo è presto detto e lo racconta lui stesso:

Negli ultimi anni ho notato un cambiamento nella dinamica dell’assunzione e un diverso modo di rapportarsi al mondo del lavoro. Le persone guardano prima ai benefit e ai vantaggi, poi alle mansioni proposte e quasi mai con l’approccio di chi si mostra intraprendente e ben disposto. Anzi, spesso chiedono la domenica libera o di non lavorare la sera: cerco di andare incontro alle esigenze di tutti, ma è impossibile garantire questa flessibilità con un locale aperto sei giorni su sette dalle sei del mattino alle nove di sera.

E così ha deciso di inserire alcuni benefit per incentivare i dipendenti, a partire dallo sport che è qualcosa che a lui rilassa molto e che lo rende maggiormente disposto verso le altre persone. Da lì la scelta di dare questa possibilità anche al personale.

I suoi collaboratori possono dedicare tre ore settimanali, regolarmente retribuite, all’attività fisica nella sua palestra adiacente al bar che è dotata di attrezzi multiesercizi per un allenamento full-body. Tre dei dipendenti hanno accettato la sua proposta, con le ore dietro il bancone del bar che diventano 37 ma ne vengono retribuite regolarmente 40 e potendo andare in palestra gratis. Qualcuno, durante il colloquio, gli ha persino confidato di aver risposto all’annuncio proprio per questo benefit.

È attivo anche un bonus per chi non fuma

Ma non viene incentivata solo l’attività fisica: stare in salute e il benessere fisico vengono incentivati in toto. Gallonetto ha infatti introdotto un bonus di 50 euro, elargito mensilmente come mancia, per i fumatori che si astengono dalla pausa sigaretta durante l’orario di lavoro. Ha spiegato:

Lo stesso vale per i non fumatori, perché anche loro migliorano il benessere tra colleghi e con i clienti. È un incentivo per la salute e per il clima lavorativo: io non fumo e vedo che, in generale, i fumatori tendono a essere più fiacchi e demotivati.

Gallonetto è particolarmente attento a questo tema: salutista e vegano da un anno, vorrebbe poter migliorare nel suo piccolo la qualità di vita di chi lo circonda. Vorrebbe incentivare chi lavora con lui a consumare pasti sani:

Fa bene al fisico, alla testa, all’umore, all’ambiente. Senza estremismi, vorrei incentivare un’alimentazione vegetale: in menu ho sempre panini e toast vegani e proposte green anche per i clienti.

Tra i progetti futuri auspica anche di introdurre premi per chi utilizza mezzi ecologici per recarsi al lavoro, che sia in bici, con il trasporto pubblico o a piedi. I dettagli sono ancora in via di definizione, ma vorrebbe fare qualcosa per rispettare l’ambiente.

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