Un team di scienziati sociali di Cambridge ha condotto ricerche sulla più grande sperimentazione al mondo di una settimana lavorativa di quattro giorni: nel 2022, 61 aziende nel Regno Unito si sono impegnate a ridurre del 20% l'orario di lavoro per tutto il personale per sei mesi. Senza alcun calo dei salari. Ed ecco i risultati
Aumenta la produttività e riduce le emissioni di gas serra, oltre a essere vantaggiosa anche per la propria vita sociale: della settimana lavorativa corta sono anni che se ne sente parlare, anche solo dei suoi benefici, e ora uno studio li conferma tutti.
Una delle più ampie sperimentazioni mai condotte su ben 61 aziende del Regno Unito per sei mesi di fila nel 2022 ha infatti messo in luce una serie di benefici legati ai 4 giorni lavorativi, tra cui la riduzione dello stress e dei periodi di malattia.
Circa il 71% dei dipendenti ha dichiarato di aver ridotto i livelli di burnout e il 39% di essere meno stressato rispetto all’inizio della sperimentazione. I ricercatori hanno inoltre riscontrato una riduzione del 65% dei giorni di malattia e del 57% del numero di dipendenti che si sono licenziati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il report
La ricerca è stata condotta da un team di scienziati sociali dell’Università di Cambridge, in collaborazione con accademici del Boston College negli Stati Uniti e con il think tank Autonomy. Hanno preso parte molte aziende (da rivenditori online a fornitori di servizi finanziari a studi di animazione a negozi locali) di tutto il Regno Unito, con circa 2.900 dipendenti che rinunciato in pratica a una giornata di lavoro (mantenendo il salario inalterato).
Nel corso dello studio pilota, i ricercatori hanno man mano intervistato i dipendenti, per valutare gli effetti dell’avere un giorno in più di tempo libero e quello che è emerso è che i livelli autodichiarati di ansia e affaticamento si sono notevolemente ridotti, mentre la salute mentale e fisica è migliorata.
Molti intervistati hanno affermato di aver trovato più facile conciliare il lavoro con gli impegni familiari e sociali: il 60% dei dipendenti ha riscontrato una maggiore capacità di combinare il lavoro retribuito con le responsabilità di cura e il 62% ha riferito che è più facile combinare il lavoro con la vita sociale.
Siamo davvero incoraggiati dai risultati, che hanno mostrato i molti modi in cui le aziende hanno trasformato la settimana di quattro giorni da un sogno in una politica realistica, con molteplici vantaggi, dice David Frayne, ricercatore associato all’Università di Cambridge.
La chicca finale? 56 aziende sulle 61 coinvolte hanno deciso di continuare con la settimana lavorativa di 4 giorni.
QUI trovi il report completo.
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Fonte: University of Cambridge
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