Per aggiungere un tocco di personalità in più al nostro angolo di lavoro bastano pochi e piccoli consigli per trasformare oggetti in disuso in nuovi accessori da ufficio all'insegna del riciclo creativo.
Indice
La maggior parte della giornata, per fortuna o purtroppo, la trascorriamo in ufficio. 8,10 o anche 12 ore in uno spazio che, piccolo o grande, confortevole o scomodo, diventa la nostra seconda casa. E allora cosa fare per rendere la stessa scrivania, la stessa sedia e addirittura lo stesso computer, sempre più familiari? Tramontata l’era di set da scrivania in pelle, tagliacarte d’argento e portadocumenti in plastica, oggi il vero must è il riuso. Per aggiungere un tocco di personalità in più al nostro angolo di lavoro bastano pochi e piccoli consigli per trasformare oggetti in disuso in nuovi accessori da ufficio all’insegna del fai-da-te e del riciclo creativo.
La rete pullula di semplici idee per trasformare il nostro spazio in un luogo, senza dubbio più verde. Noi ne abbiamo scelte cinque. E allora benvenuti nell’ufficio dell’ecologista ideale.
Porta documenti e cartelline per l’archivio
Messi al bando cumuli di fogli di carta e plastica in ogni ufficio che si rispetti non può mancare un porta documenti, meglio se rivestito di tutto punto. I passi sono pochi e semplici. Basta munirsi di fogli di stoffa, spray adesivo e cartelline ed il gioco è fatto. In pochissimo tempo avremo un raccogli documenti da far invidia a tutto il piano: rinnovato, colorato ma soprattutto ecologico. Istruzioni su DesignSponge
Porta penne dal tappo di detersivo
E se invece vogliamo trovare un porta penne e matite esclusivo basta prendere il tappo del detersivo che abbiamo finito, fare dei piccoli fori con un cacciavite rovente et voilà: un semplice pezzo di plastica si è trasformato in un’originale porta penne. Qui la spiegazione dettagliata
Buste da lettera con vecchi giornali o riviste
E come non pensare a tutte le lettere da spedire. Da vecchie riviste e vecchi fogli di giornale è possibile fare buste da lettera personalizzate. Con una forbice e un po’ di colla (rigorosamente ecologica e senza additivi chimici) potremmo dare nuova vita a pezzi di carta che sarebbero potuti diventare solo raccogli uova o al massimo panni per pulire le nostre finestre. Basta seguire passo passo le istruzioni, piegare, incollare e il gioco è fatto.
Portafotografie dai bicchieri di plastica
Ma un ufficio può chiamarsi veramente così, quando sulle pareti ci sono foto di vita quotidiana: quelle delle ultime vacanze, quelle del nostro cane che gioca in giardino o quelle di nostro figlio al parco. L’idea verde non è quella di attaccarle al muro con il solito scotch o con le puntine colorate, ma utilizzare bicchieri e tazze di plastica come portafotografie. Una volta rimossa l’ultima goccia di acqua o caffè possiamo mettere la foto all’interno della tazza e “dissetarci” di bellissimi ricordi. Guarda il tutorial.
Calendario da un vecchio album di schizzi
Questi piccoli consigli renderanno la nostra permanenza in ufficio senza dubbio più piacevole ma per tenere sotto controllo i giorni che trascorrono non può mancare un calendario green. Da un blocco da disegno è possibile fare un calendario da appendere o da mettere sulla scrivania l’importante è che sia 100% riutilizzabile. Basta rispolverare un vecchio album o quaderno a spirale dalla copertina rigida, rimuovere i vecchi schizzi, trovare 12 fogli di carta da ristampare, un laccio e l’immagine del nostro quadro preferito e in pochissimo tempo avremmo un calendario favoloso. Guardare per credere!
Con questi pochi suggerimenti renderete il vostro ufficio veramente green, con un pezzo di plastica in meno sulla Terra e un tocco di ecologia in più sulla nostra scrivania.
Foto: Design Sponge e PlanetGreen