Direttrice di un supermercato vieta il bagno alle cassiere: “tenete la pipì per 4 ore”, sospesa

Un messaggio inequivocabile in cui la direttrice di un MD vieta alle cassiere di andare in bagno, pena la sospensione: ora però è stata lei ad essere sospesa

La direttrice di un supermercato MD di Brandizzo, nel Torinese, è stata sospesa per cinque giorni dopo aver vietato alle cassiere l’uso del bagno durante il turno di lavoro. La vicenda è emersa a seguito della diffusione di un messaggio vocale, inviato dalla direttrice tramite la chat WhatsApp dei dipendenti.

Nel messaggio intimava al personale di “tenersi la pipì per quattro ore” e di non lasciare la cassa fino alla pausa programmata. La direttrice inoltre minacciava i dipendenti di sospensione e li invitava a chiedere un trasferimento se non fossero stati d’accordo con le sue direttive, dato che “esageravano sempre”.

Questa situazione ha provocato una forte reazione sindacale. Il sindacato Uiltucs ha definito il messaggio “indegno e raccapricciante” e ha organizzato un presidio di protesta davanti al supermercato il 20 giugno. Francesco Sciarra, segretario generale del sindacato, ha sottolineato l’importanza di un intervento del sindaco per portare MD al tavolo delle trattative, criticando la gestione del personale che, a suo dire, non rispetta gli standard normali.

Per i sindacati cinque giorni di sospensione sono troppo pochi

La direzione del supermercato MD ha preso le distanze dal comportamento della direttrice, specificando che la sospensione è stata decisa dopo aver esaminato le segnalazioni dei dipendenti. Durante un incontro con i responsabili aziendali, la direttrice ha ammesso di aver sbagliato, attribuendo il suo comportamento a un momento di nervosismo e si è scusata con il personale.

Nonostante il provvedimento disciplinare, Sciarra ha criticato la risposta dell’azienda, ritenendo insufficienti i cinque giorni di sospensione e denunciando una gestione del personale problematica. Ha evidenziato che la situazione di Brandizzo riflette problemi quotidiani, inclusi turni estremi e sicurezza precaria, e ha auspicato che l’attenzione mediatica stimoli ispezioni da parte delle autorità competenti.

Sciarra ha inoltre sottolineato che il 90% del personale è composto da donne e mamme con contratti di 24 ore settimanali, aggravando le difficoltà nella gestione del lavoro. MD, che conta circa 9.000 dipendenti in 800 punti vendita in Italia, dal canto suo ha dichiarato di voler migliorare la formazione umana delle responsabili delle risorse umane.

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Fonte: Corriere della Sera

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