Arrivano i contenitori per centesimi nelle tabaccherie. Ecco perché vale la pena utilizzarli

Centesimi, piccoli, fastidiosi, da molti considerati inutili. Ma queste monete "di scarto" sono una ricchezza e potrebbero diventarlo ancora di più, creando nuovi posti di lavoro e tante opportunità per i giovani nel settore dell'ambiente e in molti altri, se raccolti dagli appositi contenitori presenti in tutti i tabacchi italiani

Se vedete questi contenitori, ecco perché vale la pena metterci i centesimi

Centesimi, piccoli, fastidiosi, da molti considerati inutili. Ma queste monete “di scarto” sono una ricchezza e potrebbero diventarlo ancora di più, creando nuovi posti di lavoro e tante opportunità per i giovani nel settore dell’ambiente e in molti altri, se raccolti dagli appositi contenitori presenti in tutti i tabacchi italiani.

Presto li vedremo in tutte le tabaccherie del nostro paese ed è bene sapere a cosa serviranno. Si tratta del Progetto Spicciati, patrocinato dal Ministero delle Politiche agricole. Esso prevede che i centesimi raccolti, non pochi se si considerano quanto siano numerose le tabaccherie, vengano utilizzati per finanziare la creazione di nuove imprese con stanziamenti a fondo perduto nei seguenti settori:

  • ambiente
  • turismo
  • bioeconomy
  • industria culturale e creativa
  • social innovation
  • energia.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina presso il Ministero. Di fatto, è come se usassimo una sorta di salvadanaio condiviso per finanziare la nascita di start up e borse di studio dedicate ai giovani talenti italiani.

Come funziona

Si tratta di una vera e propria raccolta di monete da 1, 2 e 5 centesimi, il cui costo di produzione supera il loro valore. Eppure quelle che circolano nel nostro paese valgono oltre 198 milioni di euro secondo i dati forniti dalla Banca d’Italia.

Se raccolte, secondo gli ideatori, esse possono creare nuove opportunità per finanziare progetti innovativi, di formazione e per creare di nuovi posti di lavoro.

Nelle 55mila tabaccherie italiane verranno installati a breve dei piccoli contenitori, in cui riporre volontariamente i centesimi, magari proprio quelli del resto di un acquisto. Monetine che spesso ci infastidiscono perché hanno scarso valore e tanto ingombro.

Una volta al mese, i contenitori saranno svuotati e sostituiti. Sarà inoltre possibile sapere in tempo reale quanto denaro viene raccolto perché la cifra apparirà sul sito del ministero delle Politiche agricole alimentari.

“È un modo per creare impresa. L’impatto che abbiamo sulle famiglie per noi è essenziale e dare un aiuto ai figli e ai giovani vuol dire far crescere il parse in futuro. Sappiamo quanta impresa si può fare in ambito di agroalimentare e turismo. Accompagneremo i giovani a crescere attraverso sei commissioni tecniche” spiega Gian Maria Miliacca, presidente di Associazione Start Italy, secondo cui si tratta di un “progetto aperto a tutti per creare un effetto moltiplicatore e far tornare i cosiddetti ‘spiccioli’ alla comunità per il bene collettivo”.

Se siete d’accordo con le finalità del progetto, potete contribuire donando i vostri centesimi una volta installati i contenitori presso le tabaccherie.

Francesca Mancuso

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