In questa biblioteca comunale puoi ricaricare il tuo computer (o smartphone)…pedalando!

La biblioteca comunale di Utrecht (Paesi Bassi) mette a disposizione degli utenti apposite cyclette per la ricarica dei dispositivi elettronici

Cosa c’è di più tranquillo e rilassante di studiare o lavorare in una biblioteca? Che stiamo terminando la stesura della nostra tesi o stiamo preparando una presentazione per il nostro responsabile in azienda, questo luogo austero e silenzioso permette di trovare la giusta concentrazione per procedere spediti con il nostro lavoro.

Spesso, però, lavorare in biblioteca vuol dire utilizzare in maniera massiccia cellulare, tablet o computer portatile. Si tratta di oggetti tecnologici che necessitano di essere ricaricati, a un certo punto della giornata, e ciò richiede ovviamente energia elettrica.

Per risolvere questo problema in maniera sostenibile ed economica, un’antica biblioteca si rinnova mettendo a disposizione dei propri utenti delle cyclette che trasformano il lavoro dei polpacci in energia elettrica: in pratica, basta pedalare per ricaricare il proprio dispositivo tecnologico senza alcun tipo di costo.

Ci troviamo a Utrecht, nei Paesi Bassi. Quella che oggi è la Neude Bibliotheek (letteralmente, Biblioteca Nuova) all’inizio del secolo scorso era l’ufficio postale della città. La struttura, per volontà dell’architetto Joseph Crouwel che si occupò dei lavori di riqualificazione, è rimasta molto fedele alla sua vecchia destinazione d’uso.

Le pareti con i mattoni rossi a vista, il grandioso salone d’ingresso arricchito da grandi archi, ma anche piccole sculture aggiunte in epoca più recente che rimandano al passato dell’edificio come ufficio postale (piccioni viaggiatori e colli di giraffa a cui sono appesi i sacchi della corrispondenza): la biblioteca comunale di Utrecht trasuda maestosità e storia da ogni suo angolo.

Conservazione del fascino antico, certamente, ma anche voglia di innovarsi e di stare al passo con i tempi: ecco allora che, nell’area dedicata allo studio, troviamo decine di cyclette, grazie alle quali produrre energia elettrica per i propri dispositivi elettronici.

Le cyclette sono sistemate sotto ai tavoli da studio, al posto delle normali poltroncine. Ogni cyclette è dotata di un sensore che offre all’utente una stima di quanta energia sta producendo in base al ritmo della sua pedalata di quanto sarà possibile ricaricare il proprio dispositivo tecnologico. Ad esempio, pedalando per un’ora, si otterranno 30 minuti di ricarica per il cellulare.

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Fonte: Erfgoed Bekeken

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