Un ambiente di lavoro stressante non fa bene ai lavoratori e neanche all'azienda. Studi provano i vantaggi di un ambiente positivo e sereno
Purtroppo ci sono ancora molte aziende la cui politica punta su un ambiente di lavoro ad alta pressione per i dipendenti. Si è convinti così di garantire maggiore produttività e di conseguenza successo finanziario. Diverse ricerche dimostrano invece l’esatto contrario: è un ambiente di lavoro sereno e positivo a far lavorare meglio.
Tutti noi, nelle diverse esperienze di lavoro, possiamo aver notato che quando siamo circondati da un ambiente di lavoro positivo, abbiamo un team che ci supporta e non ci sentiamo perennemente con il fiato sul collo, abbiamo l’opportunità di dare il meglio di noi stessi e “rendiamo” di più.
Purtroppo però, soprattutto nelle grandi aziende, è dura a morire l’idea che fare pressing sui lavoratori sia un sistema per aumentarne la produttività e questo nonostante già da tempo vi siano tante ricerche che dimostrano che un ambiente “pesante”, dove è forte il livello di stress, è dannoso proprio per la produttività.
Non si considera tra l’altro che lo stress sul lavoro, come ha stimato l’American Psychological Association, fa perdere indirettamente molti guadagni alle aziende dato che i dipendenti si assentano più spesso o sono addirittura vittime di infortuni (negli Stati Uniti dal 60% all’80% degli infortuni sul lavoro sono attribuiti allo stress).
Lo stress sul posto di lavoro è stato collegato a diversi problemi di salute che vanno dalla sindrome metabolica alle malattie cardiovascolari fino ad una mortalità precoce.
Uno studio su larga scala, condotto su oltre 3.000 dipendenti da Anna Nyberg del Karolinska Institute, ha mostrato un forte legame tra comportamento di leadership e malattie cardiache nei dipendenti. In pratica, i capi che fanno vivere molto stress ai loro dipendenti danneggiano il loro sistema cardiovascolare.
Ma non è tutto, un ambiente di lavoro negativo basato su stress, pressing e paura può garantire l’impegno (e talvolta anche l’eccitazione) per un po’ di tempo, ma a lungo termine porta al disimpegno che è costoso. Negli studi della Queens School of Business e della Gallup Organization, i lavoratori disimpegnati avevano il 37% in più di assenteismo, il 49% in più di incidenti e il 60% in più di errori e difetti.
C’è poi anche un altro costo che è la mancanza di lealtà. Una ricerca mostra che lo stress sul posto di lavoro porta a un aumento di quasi il 50% del turnover volontario. Le persone entrano nel mercato del lavoro, rifiutano promozioni o si dimettono. E i costi associati a nuovi reclutamenti, formazioni, ecc. sono significativi per le aziende.
I vantaggi di un ambiente di lavoro positivo e come crearlo
In sintesi, secondo quanto scoperto da molte ricerche, un ambiente di lavoro positivo garantisce più successo nel tempo perché aumenta le emozioni positive e il benessere. Questo, a sua volta, migliora le relazioni delle persone tra di loro e amplifica le loro capacità e la creatività.
Un ambiente sano protegge inoltre da esperienze negative come lo stress, migliorando così la capacità dei dipendenti di riprendersi dalle sfide e dalle difficoltà rafforzando contemporaneamente la loro salute. E attrae i dipendenti, rendendoli più fedeli al leader e all’organizzazione di cui fanno parte, oltre a far emergere i loro migliori punti di forza.
Quando le aziende sviluppano un ambiente positivo e virtuoso, raggiungono livelli significativamente più elevati di efficacia organizzativa, migliori prestazioni finanziarie, soddisfazione del cliente, produttività e coinvolgimento dei dipendenti.
La creazione di un ambiente positivo e sereno per il proprio team di lavoro si basa su alcuni principi fondamentali. Alcune ricerche hanno mostrato alcuni fattori fondamentali per riuscire in questa impresa:
- Prendersi cura, interessarsi e condividere le responsabilità con i colleghi come se fossero amici
- Fornire sostegno reciproco ed essere gentili quando gli altri stanno affrontando un momento difficile
- Evitare colpe e perdonare gli errori
- Ispirarsi nel lavoro l’un l’altro
- Enfatizzare la significatività del lavoro di ciascuno
- Trattarsi l’un l’altro con rispetto, gratitudine, fiducia e integrità
I capi poi hanno una responsabilità in più e dovrebbero:
- Favorire le connessioni sociali
- Mostrare empatia
- Fare di tutto per aiutare
- Incoraggiare le persone a parlare, soprattutto dei loro problemi.
Fonte: Harvard Business Review