Conciliare famiglia e lavoro, una missione impossibile? A Roma, nel quartiere di Centocelle, ha aperto le porte un coworking con spazio baby dedicato alle mamme che lavorano. In questo modo prendersi cura dei piccoli e avere a disposizione tutto ciò che serve per lavorare come in ufficio diventa più semplice.
Conciliare famiglia e lavoro, una missione impossibile? A Roma, nel quartiere di Centocelle, ha aperto le porte un coworking con spazio baby dedicato alle mamme che lavorano. In questo modo prendersi cura dei piccoli e avere a disposizione tutto ciò che serve per lavorare come in ufficio diventa più semplice.
L’idea di creare uno spazio di coworking dedicato alle mamme è nata dall’Associazione Città delle Mamme in collaborazione con l’assessorato allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale.
Lo spazio baby occupa oltre 50 metri quadrati ed è dotato di servizi autonomi. È idoneo ad ospitare ed accogliere 12 bambini contemporaneamente, a partire dai 4 mesi di età. È stato predisposto uno spazio per l’allattamento. Si possono utilizzare il giardino e la sala riunioni.
L’Alveare non è aperto soltanto alle mamme che lavorano come libere professioniste, ma anche alle dipendenti di aziende sprovviste di nido, che potrebbero accordarsi per un periodo di telelavoro da svolgere proprio in questo speciale spazio di coworking pensato soprattutto per le neomamme e per chi rientra dalla maternità.
In ogni caso il coworking di Centocelle è aperto a tutti, non solo alle neomamme e alle donne con figli, ma a lavoratori e lavoratrici anche senza figli. Ciò favorisce lo scambio di idee e di esperienze di vita diverse. L’importante è che tutti condividano lo spirito del coworking.
Data la struttura di questo spazio di coworking, le neomamme e i neopapà che non vogliono allontanarsi troppo dai figli mentre lavorano – o che non hanno la possibilità di rivolgersi ad altre soluzioni – sono i benvenuti.
Infatti L’Alveare fornisce loro un servizio che permette di continuare a lavorare eventualmente anche subito dopo la nascita dei figli, grazie alla presenza di un‘area specifica adeguata alla cura di bimbe e bimbi piccoli, che risulta attigua alla zona di lavoro.
Lo spazio mette a disposizione in condivisione attrezzatura da ufficio (pc, stampanti, proiettori, programmi…) e l’avvio di servizi utili alle famiglie, come spesa a domicilio, gruppi d’acquisto e disbrigo pratiche. Al momento L’Alveare offre 30 postazioni, 2 uffici, 1 sala riunioni, 2 parcheggi e 1 cucina.
Lo spazio baby permette di ospitare bambini dai 4 ai 36 mesi. Il servizio vuole favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, per sostenere le donne nel rientro o nella permanenza nel mondo lavorativo.
Tra i maggiori vantaggi di un coworking con spazio baby troviamo la possibilità per le mamme di proseguire l’allattamento pur ricominciando a lavorare, flessibilità, organizzazione di attività didattiche per bambini in base alle fasce di età, possibilità di frequentare corsi e incontri dedicati alla genitorialità e all’infanzia.
Come spiega L’Alveare, il progetto pedagogico è incentrato principalmente sull’accoglienza, sul rispetto dei tempi di crescita e dei bisogni di ciascun bambino. Lo spazio baby dispone di un ampia area esterna, dove giocare e fare attività di giardinaggio e orticoltura, e di servizi igienici adeguati all’età. Le educatrici sono professioniste laureate in ambito psico-socio-educativo e con esperienza pluriennale.
Vi piacerebbe se anche nella vostra città nascesse un coworking come L’Alveare? Per maggiori informazioni potete consultare il sito web www.lalveare.it.
Marta Albè
Photo Credit: lalveare.it
Fonte: greenbiz.it
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