Al via da oggi la seconda stagione del podcast di Erica srl dedicato ai PFAS e alle sfide dei cosiddetti inquinanti eterni, presenti ormai praticamente ovunque
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Il solo nominarli fa paura e ultimamente sono tantissimi i titoli di giornali che li stanno portando all’attenzione del grande pubblico, ma cosa sappiamo realmente sui PFAS, conosciuti anche come “inquinanti eterni“? A cercare di far chiarezza e divulgare nel modo più obiettivo possibile tutti i vari aspetti e le implicazioni di un tema realmente complesso, torna oggi la seconda stagione del podcast “Ehi Erica, parliamo di PFAS” voluto da Erica Srl proprio per provare a esplorare una delle sfide ambientali più urgenti del nostro tempo, essendo una problematica che interessa oltre di 17.000 siti in Europa.
Dopo una prima stagione di successo, caratterizzata dalla presenza dell’assistente virtuale Erica che guidava gli ascoltatori rispondendo alle domande più frequenti sui PFAS con un linguaggio diretto e accessibile, la seconda stagione riprende il filo della narrazione, offrendo però una nuova prospettiva più approfondita e articolata. Ma soprattutto un nuovo formato in grado di garantire un’esplorazione più ampia, attraverso una serie di interviste a esperti del settore, attivisti e rappresentanti istituzionali condotte da Edoardo Slavik, R&D Manager di Erica Srl, che durante la conferenza di presentazione che si è svolta oggi a Milano ha dichiarato:
La divulgazione sul tema dei PFAS è cruciale per creare consapevolezza e informare la popolazione sui rischi di queste sostanze, in modo equilibrato e senza allarmismi. È fondamentale promuovere la trasparenza delle aziende che utilizzano i PFAS e favorire politiche pubbliche più coerenti e sistemiche
Forte delle ingenti risorse e degli investimenti alla ricerca sui PFAS, l’azienda dal 2017 sta, infatti, sviluppando tecnologie innovative per la gestione di questi composti e ottenendo tre brevetti specifici per il trattamento del percolato di discarica e ora, attraverso la recente creazione della Fondazione Erica, sta provando a mettere a disposizione le proprie competenze sul fronte della divulgazione scientifica e della formazione per provare a promuovere il dialogo tra istituzioni, aziende e cittadini per risolvere una questione cruciale per un futuro più sostenibile.
Un viaggio attraverso i PFAS: dalle sorgenti agli effetti sulla salute
Ed è proprio con questi obiettivi che sono state prodotte le nuove 8 puntate del podcast ciascuna focalizzata su uno degli aspetti del complesso mondo dei PFAS, acronimo anglosassone che racchiude le cosiddette sostanze perfluoroalchiliche, composti chimici dalle proprietà uniche utilizzati in una vasta gamma di prodotti quotidiani, dai tessuti ai cosmetici, dalle pentole antiaderenti alle schiume antincendio. La loro estrema persistenza nell’ambiente, come spiegato da Stefano Polesello (CNR-IRSA) nella prima puntata della seconda stagione, li ha resi noti come “inquinanti eterni.” Questa stabilità, se da una parte li ha resi indispensabili per molte applicazioni industriali, dall’altra li ha trasformati in una minaccia persistente per gli ecosistemi e la salute umana.
Il viaggio nel mondo dei PFAS prosegue poi con un focus maggiore sulle fonti di inquinamento, come le industrie tessili, e sulle possibili alternative. Gli episodi andranno ad analizzare, infatti, le principali fonti di inquinamento da PFAS, con un focus sul ruolo dell’industria. Secondo Barbero, direttore generale di ARPA Piemonte, spiegherà, ad esempio, l’importanza del monitoraggio delle aree contaminate e del ruolo cruciale delle istituzioni per tutelare i cittadini, mentre Alberto Mantovani, esperto di sicurezza alimentare, approfondirà i rischi legati ai PFAS per la salute umana, tra cui i danni al sistema immunitario e i rischi per la fertilità, collegando il tema a un approccio integrato chiamato “One Health,” che considera interconnessi gli aspetti della salute umana, animale e ambientale.
La voce dei cittadini e le sfide industriali
La seconda stagione di “Ehi Erica” darà ampio spazio anche alle voci dei cittadini che vivono ogni giorno l’impatto di questo inquinamento. Michela Piccoli e sua figlia Maria Secco, attiviste del comitato Mamme No PFAS, condivideranno le loro storie di vita in un territorio fortemente contaminato, raccontando la loro lotta per ottenere risposte e azioni concrete dalle istituzioni. La sua testimonianza sottolinea l’importanza di una consapevolezza diffusa e della mobilitazione cittadina per ottenere risposte concrete dalle istituzioni, e di una vigilanza costante per garantire che i passi avanti siano mantenuti e rafforzati.
Il podcast affronterà anche le sfide industriali legate alla sostituzione dei PFAS in settori chiave come il tessile, con il contributo di Andrea Castrovinci (SUPSI) e Clemente Bottani (Giotto), che discuteranno le difficoltà nel trovare alternative sostenibili che mantengano l’efficacia dei prodotti.
Alice Pomiato, divulgatrice ambientale, esplorerà invece come le scelte individuali possano contribuire a ridurre l’impatto dei PFAS, promuovendo uno stile di vita più consapevole. Paolo Campanella, segretario generale della FEAD, parlerà delle sfide legate alla gestione dei rifiuti contaminati da PFAS e dell’importanza di un approccio collaborativo lungo tutta la filiera produttiva.
Un finale speciale
L’episodio conclusivo di questa stagione sarà un momento esclusivo, con Simona Falasca, la nostra direttrice responsabile che intervisterà Edoardo Slavik, con la quale proverà a fare il punto e tirare le somme sulle sfide più imminenti da risolvere, sul percorso compiuto nella ricerca e sviluppo di soluzioni per abbattere i PFAS e sulle prospettive future per combattere questa minaccia crescente.
Ascolta “Ehi Erica” su tutte le piattaforme
La seconda stagione di “Ehi Erica, parliamo di PFAS?” è ora disponibile su Spotify e tutte le principali piattaforme di streaming. Un podcast imperdibile per chi vuole essere informato e consapevole delle sfide ambientali legate agli inquinanti eterni e contribuire a un cambiamento concreto.
Ascolta la nuova stagione qui: Spotify.
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