Mei e il piccolo Gattobus è una sorta di mini sequel de “Il mio vicino Totoro”, ma non è mai stato rilasciato. La sua presunta uscita nel 2026 è una fake news
Nel mondo del cinema d’animazione, poche pellicole hanno lasciato un’impronta indelebile come Il mio vicino Totoro, il capolavoro di Hayao Miyazaki dello Studio Ghibli. Uscito nel 1988, il film è diventato rapidamente un classico amato da generazioni di spettatori. Ma pochi sanno che esiste un sequel di questo iconico film, che non è mai stato rilasciato al pubblico.
Il cortometraggio intitolato Mei e il piccolo Gattobus (Mei to Konekobasu), sempre diretto da Hayao Miyazaki e realizzato nel 2002, si può infatti definire un secondo capitolo de Il mio vicino Totoro. Purtroppo, però, dobbiamo deludervi perché nel 2026 non avremo il piacere di ammirare il sequel del tanto amato Totoro. Nonostante il desiderio di molti di vedere questo piccolo gioiello al di fuori del Giappone, il corto rimane un’esclusiva del Museo Ghibli.
La sua esistenza è un’affascinante curiosità per i fan di Miyazaki e di Totoro, tanto che sui social si trova qualche post che inneggia alla sua uscita appunto nel 2026 che, per il momento, non è prevista. Una fake news che sta circolando sul web dovuta anche ad un tweet del 1° aprile dello Studio Ghibli che ovviamente era però un crudele pesce di aprile a cui non bisogna abboccare.
BREAKING NEWS ‼️ Studio Ghibli just released the poster for their upcoming movie: My Neighbor Totoro 2, releasing in 2026😍 pic.twitter.com/qTlAvrvkbq
— Studio Ghibli (@TheGhibliFamily) April 1, 2024
È stato anche proiettato al Festival di Cannes
Tornando al filmato della durata di circa 14 minuti, è stato progettato come un’espansione del mondo magico di Totoro e segue la giovane Mei, uno dei personaggi principali del film originale, in una nuova avventura. Lungo il suo percorso, Mei si unisce a un piccolo Gattobus, una versione più piccola e simpatica del mitico autobus a forma di gatto già visto nel film.
La trama del cortometraggio si svolge in una vasta e misteriosa foresta, dove Mei e il piccolo Gattobus incontrano diverse creature magiche. La loro avventura culmina con l’incontro con il Gattobus più grande e anziano, ricollegando il cortometraggio al mondo che i fan di Totoro conoscono e amano.
Come detto, Mei e il piccolo Gattobus non è mai stato rilasciato in home video o distribuito internazionalmente e così ha mantenuto il suo status di rarità per i fan del regista e dello Studio. Fino ad ora è stato proiettato esclusivamente al Museo Ghibli di Tokyo e al Ghibli Park. Proiezione che è anche avvenuta a Cannes, durante il Festival del Cinema, lo scorso maggio quando lo Studio Ghibli ha ricevuto la Palma d’oro onoraria. Insomma, il sequel di Totoro è una chicca introvabile in Europa e, ahinoi, lo rimarrà ancora a lungo.
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