Rebecca Manzi Angelina Mango ha fatto un potente e commovente omaggio al papà Pino Mango durante la serata delle cover, in un momento emozionante che resterà a lungo in tutti noi
@doomsartofficial/Instagram
Il Festival di Sanremo 2024 si è concluso con la vittoria di Angelina Mango, nel segno di ascolti record, belle canzoni (ma forse senza nessun “capolavoro” come invece era accaduto lo scorso anno con “Due Vite” di Marco Mengoni) e di qualche polemica di troppo.
Ora è tempo dunque di bilanci e possiamo dire praticamente all’unanimità che il Festival più bello l’abbiamo vissuto nella serata delle cover, con 30 omaggi alla canzone italiana ed internazionale di cui alcuni rimarranno nella storia della kermesse canora.
Uno di questi è proprio quello di Angelina, forse il momento più toccante di tutta la settimana sanremese. Parliamo della splendida esibizione con cui la Mango ha voluto celebrare un brano immortale del papà, Pino Mango scomparso prematuramente dieci anni fa.
E un’illustrazione diventata virale sui social, realizzata dall’artista Domenico Lamanna (@doomsartofficial su Instagram), rappresenta a pieno tutte le emozioni che ha provocato in tutti noi l’interpretazione di “La Rondine” con Pino che abbraccia Angelina durante la sua esibizione come se fosse lì con lui.
Tanta, tantissima la commozione in ricordi di Pino Mango
Una canzone carica di significato personale, la scelta perfetta per esprimere la sua nostalgia verso la perdita del papà e per comunicare il desiderio di averlo di nuovo accanto. Il brano, con la sua melodia e le sue liriche commoventi, ha accompagnato Angelina fin dall’infanzia quando Pino le cantava la canzone prendendola per mano.
Angelina ha condiviso il palco con il Quartetto d’archi Orchestra di Roma, cosa che ha contribuito a creare un ambiente raffinato e delicato durante l’esibizione con un inizio quasi sussurrato in un crescendo continuo. La Mango è riuscita a fare suo il pezzo, dandogli una nuova vita con la sua bellissima voce ed un arrangiamento spettacolare.
Pino Mango, noto come “Acchiappanuvole” per il suo album di successo, ha segnato indelebilmente la musica italiana con la sua voce unica e le canzoni intrise di poesia. La sua scomparsa, avvenuta l’8 dicembre 2014 proprio mentre era sul palco mentre cantava la sua “Oro” a causa di un infarto, ha lasciato un vuoto enorme in questo mondo.
Vuoto che si è visto tutto nella commozione del pubblico in sala all’Ariston (che si è alzato in piedi applaudendo e acclamando lei e Pino a lungo), dello stesso Amadeus e di Lorella Cuccarini, nonché ovviamente di Angelina. Una performance che è stata un bellissimo tributo al talento e all’eredità artistica del padre che ha fatto rivivere in quel brano iconico e che, senza dubbio, ha contribuito alla sua vittoria finale.
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