Questa famosa attrice argentina mostra le cicatrici del parto cesareo per ricordarci che dobbiamo amarci sempre

La vicenda della diva argentina settantaseienne Moria Casán ha portato nuovamente alla ribalta il tema della violenza verbale sui social. La donna è stata infatti criticata per una foto in bikini, ma ha voluto ribattere con un video in cui si mostra in costume senza filtri, lanciando un grande messaggio di libertà a tutte le donne.

Si torna a parlare nuovamente di body positive e di violenza verbale sui social, dove tutto sembra ormai concesso. Questa volta la protagonista è l’attrice argentina e personaggio televisivo Moria Casán. La diva settantaseienne non si è fatta abbattere dopo aver ricevuto numerose critiche sui social network per una sua foto che circolava in costume da bagno a Mar del Plata e anzi ha voluto ribattere ai suoi hater.

Lo ha fatto come si confà nel 2023, ovvero postando un video sul suo account Instagram. La Casán ha infatti mostrato il suo corpo senza filtri, posando in bikini e occhiali da sole e sorridendo ai suoi fan.

Non ha mancato nemmeno di dire la sua sulla vicenda. Ha esordito affermando: “Rivendico la sovranità del mio grembo e del mio parto cesareo nel giorno del compleanno di Sofía Castiglione”, riferendosi al visibile taglio di cui porta ancora la cicatrice.

 

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Ha poi continuato: “Grazie a Gabriela Cerruti per avermi inviato l’articolo del quotidiano francese Le Monde. La mia verità ha raggiunto l’Europa”. A seguito della polemica che si era generata attorno al suo corpo, infatti, la portavoce presidenziale era scesa in campo per sostenerla, con i fatti che sono apparsi anche su prestigiosi media francesi.

Non deve esistere un’età per essere libere di amare il proprio corpo

Ma cos’è successo esattamente? Tutto è iniziato nel momento in cui l’utente di Twitter @Solemali4 ha postato una foto dell’attrice in spiaggia. Nella didascalia, senza mezzi termini e con ben poco rispetto, ha scritto: “Si copra, signora. Si consideri per quello che è, una vecchia signora”. Il tutto seguito da tre emoji di “vomito”.

Per nulla preoccupata dalle illazioni, la Casán ha respinto al mittente le parole offensive. Ha replicato: “Mi amo”, aggiungendo: “Cosa non faresti per una foto su di me”.

Come detto, anche Gabriela Cerruti ha voluto prendere le sue difese. Dopo aver intimato l’autrice del tweet a coprire lei i suoi “giudizi e pregiudizi”, ha riflettuto:

Si tratta dell’opinione di una donna di poco conto sul corpo degli altri. E ancora più grave è credere che esista un’età per la libertà, il piacere o il godimento della vita

Un tema che l’ex deputata sente a cuore, avendo anche avviato un gruppo di femministe che si ribella all’invisibilità delle cosiddette “vecchie” nella società.

Amarsi al di là dei pregiudizi: l’insegnamento di questa vicenda

Una vicenda spiacevole, dunque, ma che ha aperto un grande dibattito sul web portando nuovamente alla luce questo tema scottante. Dibattito che ha spinto la Casán ad invitare tutte le donne ad amarsi al di là dei pregiudizi e delle osservazioni dispregiative delle malelingue. Del resto il tempo passa, ma ciò non vuol dire che ci si debba vergognare del proprio aspetto.

Come ha detto lei stessa: “Non ho più il corpo che avevo a 30 anni, perché ne ho 70, ma è una foto naturale. Fosse per me farei nudismo”. E infatti ha mostrato il suo corpo con orgoglio, senza i classici filtri che si usano sui social rivendicando il fatto che “grasso + cellulite = libertà”, con buona pace degli haters.

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Basta ageismo, basta odio verso le persone che hanno superato il traguardo dei 50 anni – soprattutto donne – e che secondo molti, ancora troppi, dovrebbero coprirsi perché non degne di far vedere il proprio fisico. Di contro viva la libertà, la libertà di scegliere se esporsi o meno e la libertà di non essere criticate ad ogni mossa. Prendendo in prestito le parole dell’attrice:

Scegli te stesso al di là di tutto e ti divertirai nella vita. Altrimenti obbedisci sempre a regole che ti mettono sotto pressione e limitano la tua libertà.

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Fonte: Clarin

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