Lewis Capaldi, stop al suo tour per l’accentuarsi dei sintomi della Tourette

Il cantante era apparso in seria difficoltà al recente Festival di Glastonbury e così ha deciso di prendersi una pausa per poter tenere sotto controllo la Tourette

Per Lewis Capaldi è arrivato il momento di dire “basta” e di far prevalere la propria salute fisica e mentale all’enorme passione con la musica. Il cantante è infatti affetto dalla sindrome di Tourette e negli ultimi tempi è emerso come abbia sempre maggiori difficoltà nel gestire la malattia.

Lo si è visto proprio di recente nel corso del Festival di Glastonbury, in cui più volte ha voluto interrompersi o non è riuscito a cantare, con il pubblico che gli è venuto incontro e ha intonato a squarciagola le canzoni al posto suo mentre lui era scosso dai tic della Tourette.

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Capaldi aveva già riflettuto sulla possibilità di prendersi un periodo di pausa

Una situazione che già gli era capitata in passato e su cui aveva riflettuto a lungo. Tempo fa aveva ammesso che, se fosse arrivato al punto in cui le cose sarebbero peggiorate fino a compromettere la sua salute, avrebbe lasciato – almeno temporaneamente – la musica. E così ha deciso di fare.

Capaldi ha infatti annunciato di voler interrompere il tour per riuscire a tenere a bada i sintomi della Tourette. Lo ha fatto attraverso un lungo post sui social, in cui ha rivelato:

Sono davvero dispiaciuto di farvi sapere che mi prenderò una pausa dal tour. Ho bisogno di sentirmi bene per riuscire a esibirmi mantenendo lo standard che tutti voi meritate. Devo abituarmi all’impatto della malattia.

Il cantante si era già preso una pausa a inizio giugno, con tre settimane di riposo per prepararsi al meglio per l’appuntamento di Glastonbury, ma a quanto pare un periodo così breve di decompressione non è bastato per attenuare lo stress accumulato.

Capaldi aveva infatti rivelato come i momenti più impegnativi acuissero i sintomi della malattia. Tuttavia ha dovuto constatare lui stesso il fallimento di questo tentativo:

Speravo che tre settimane mi avrebbero sistemato. Ma la verità è che sto ancora imparando ad abituarmi all’impatto della Tourette e sabato è diventato ovvio che ho bisogno di passare molto più tempo a rimettere in ordine la mia salute fisica e mentale, in modo da poter continuare a fare ciò che amo ancora a lungo.

Il primo pensiero ai suoi fan che dovranno rinunciare ai concerti

Una decisione sofferta, visto anche il fatto che ciò vorrà dire sospendere il suo tour mondiale, con concerti previsti in Europa, Australia, Nuova Zelanda e Corea del Sud. E infatti il suo primo pensiero è ai tanti fan che dovranno rinunciare ad assistere al live per cui avevano già i biglietti:

Mi dispiace davvero tanto per tutti coloro i quali avevano pianificato di venire a un mio concerto di qui alla fine dell’anno. Suonare per voi ogni notte è tutto quello che avevo sempre sognato quindi questa è stata una delle decisioni più difficili che abbia mai dovuto prendere nella mia vita. Tornerò il più presto possibile.

Infine un ringraziamento alle tante persone del suo entourage, della sua famiglia e non solo che gli sono vicine in questo momento difficile:

So di essere incredibilmente fortunato a potermi prendere una pausa quando gli altri non possono e vorrei ringraziare la mia fantastica famiglia, gli amici, il team, i professionisti medici e tutti voi che siete stati così di supporto in ogni fase della vita attraverso i bei momenti e ancora di più durante questo ultimo anno in cui ne ho avuto bisogno più che mai.

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