È approdata in tv la nuova serie “La Storia” tratta dal romanzo di Elsa Morante che racconta le vicende di una famiglia segnate dalla seconda guerra mondiale
La nuova serie televisiva “La Storia”, basata sull’omonimo romanzo di Elsa Morante, ha fatto il suo debutto su Rai 1 e su Rai Play. La regia è affidata a Francesca Archibugi, mentre il ruolo principale di Ida Ramundo è interpretato da Jasmine Trinca.
La trama della serie segue fedelmente il percorso narrativo del romanzo pubblicato nel 1974, ambientato negli anni precedenti e successivi alla seconda guerra mondiale. Il cast della serie include, oltre a Jasmine Trinca, attori come Elio Germano, Asia Argento, Lorenzo Zurzolo, Francesco Zenga e Valerio Mastandrea.
La storia inizia nel 1941 a Roma, quando Ida Ramundo, una maestra elementare vedova con origini ebraiche nascoste, viene violentata da un soldato tedesco. Questo evento tragico porta alla nascita di Giuseppe, soprannominato “Useppe”, un bambino fragile e prematuro affetto da epilessia.
Una profonda riflessione sul nostro passato
Il contesto della seconda guerra mondiale sconvolge ulteriormente l’equilibrio familiare, con il figlio maggiore Nino che parte per il fronte, mentre Ida perde la casa in un bombardamento e si ritrova a vivere nel quartiere di Pietralata con altri sfollati.
Nino, inizialmente fascista per orgoglio più che per convinzione, si unisce poi alla Resistenza e, dopo la guerra, si dedica al contrabbando per sostenere la madre e il fratello. La serie racconta la storia di una famiglia costretta ad affrontare tragedie e difficoltà durante il periodo bellico e oltre, segnando profondamente le vite dei protagonisti.
Francesca Archibugi, la regista, ha sottolineato la potenza del romanzo nel mettere i personaggi di fronte agli eventi cruciali dell’umanità, lasciandoli vulnerabili di fronte alle forze collettive che li attraversano. La serie si articola in otto episodi e andrà in onda ogni lunedì su Rai1, con possibilità di guardarla in streaming su Rai Play.
La vicenda era già stata ripercorsa in un’altra miniserie sempre della Rai realizzata dal regista Luigi Comencini nel 1986. In quel caso il ruolo di Ida, uno dei più intensi e drammatici della nostra letteratura del Novecento, era stato di Claudia Cardinale.
Una serie che arriva al momento giusto, dopo il successo di un altro film ambientato nel Dopoguerra e incentrato su una donna – “C’è ancora domani” – e che ci vuole far riflettere su quello che è stato il nostro passato per far sì che tutto questo odio e questa violenza non accadano nuovamente, nonostante purtroppo tutti questi temi siano ancora tremendamente attuali.
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