Un maiale fittizio di nome “Babe” lo ha fatto diventare vegano nel 1995. Ora, l’attore ottantatreenne James Cromwell ha salvato un “Babe in carne ed ossa”
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Sono passati quasi 30 anni da quando l’attore James Cromwell ha interpretato il ruolo di Arthur Hoggett, un contadino compassionevole che adotta la maialina Babe e la cresce nella sua fattoria nel film omonimo.
Pare che questo ruolo gli sia rimasto impresso nel cuore, in quanto l’ottantatreenne ha contribuito a salvare un maialino, che era caduto da un camion che lo stava portando all’ingrasso per la macellazione in vista della Pasqua. L’animale è stato trovato graffiato, ammaccato e coperto di fango, ma ora sta bene.
Cromwell lo ha anche incontrato virtualmente e non ha potuto fare a meno di ribattezzarlo, ovviamente, “Babe”.
“Babe” star James Cromwell rescues baby pig named Babe from slaughter. Here, he meets Babe for the first time. (Video: PETA) pic.twitter.com/oHE5B4m4VS
— Mike Sington (@MikeSington) April 9, 2023
Cromwell era diventato vegano durante le riprese del film
Per chi non se lo ricordasse, nel corso della pellicola l’interpretazione di Hoggett da parte di Cromwell è stata sobria ma potente, in quanto ha sostenuto la determinazione di Babe a diventare un cane da pastore, aiutando al contempo gli spettatori a entrare in contatto con la maialina a un livello più profondo.
Non per nulla il suo ruolo in Babe gli è valso il plauso della critica e una nomination come miglior attore non protagonista agli Academy Awards. In seguito ha avuto una carriera di successo al cinema e in televisione, apparendo in una vasta gamma di ruoli che hanno messo in luce la sua versatilità come attore.
Il film ha però anche cambiato la vita personale di Cromwell, che è diventato vegano proprio durante le riprese di Babe, dopo che già era vegetariano dal 1975. Ora, come detto, per uno strano scherzo del destino si è ritrovato in una situazione per certi versi simile a quella descritta nel lungometraggio cult del 1995 di Chris Noonan.
L’attore ha voluto richiamare l’attenzione sulle crudeltà dell’industria della carne di maiale
Cromwell ha raccontato le motivazioni che lo hanno spinto a questo gesto d’amore nei confronti del maialino:
Aver avuto il privilegio di vedere e sperimentare l’intelligenza e la personalità curiosa dei maiali durante le riprese del film Babe ha cambiato la mia vita e il mio modo di mangiare, e così ho colto al volo l’occasione di salvare questo Babe in carne e ossa.
In questo modo l’attore intende richiamare l’attenzione sull’industria della carne di maiale, dove gli animali sono abitualmente sottoposti a pratiche crudeli. Ha infatti ribadito:
Ogni maiale merita di vivere in pace e in allegria, scegliendo quando divertirsi, dove foraggiarsi e come passare il tempo, ma pochi lo fanno. Ogni anno negli Stati Uniti vengono macellati circa 129 milioni di maiali e i maialini nati nell’industria hanno la coda mozzata, i denti da latte tagliati, le orecchie tagliate e i maschi vengono castrati, il tutto senza antidolorifici.
Con l’aiuto di Cromwell, il maialino Babe vivrà la sua vita all’Indraloka Animal Sanctuary di Dalton, insieme ad altri animali salvati dal macello in un rifugio di 100 acri. Cromwell spera che il suo coinvolgimento nel salvataggio di Babe sia un esempio del fatto che questi animali meritino di essere trattati in modo compassionevole.
L’impegno come attivista di Cromwell
Non è la prima volta che Cromwell usa la sua fama per sensibilizzare l’opinione pubblica. Di recente si è unito a una campagna organizzata dalla People for the Ethical Treatment of Animals (PETA) per chiedere alla catena di caffè Starbucks di abbandonare la sua politica di addebitare fino a 80 centesimi a bevanda per la sostituzione del latte vegano.
A maggio, Cromwell ha incollato la sua mano al bancone di uno Starbucks di New York per protestare contro il sovrapprezzo, che è stato abolito in diversi Paesi, tra cui Regno Unito e Germania, ma non ancora negli Stati Uniti. All’epoca aveva sostenuto:
In tutto il mondo, in Gran Bretagna, in Francia, regalano queste cose senza pagare. Qui c’è un costo esorbitante. Perché? Perché, quando è così importante affrontare il cambiamento climatico? Non c’è motivo, se non l’avidità.
Anche se il coinvolgimento di Cromwell nella campagna di Starbucks non ha portato al suo fermo, l’attore è stato arrestato più volte per essersi battuto per i diritti degli animali. In una recente intervista ha rivelato di aver smesso di contare quante volte è stato arrestato per questa causa, parlando di “sette o otto volte, forse di più”.
Nel corso della sua decennale carriera, Cromwell si è anche impegnato in campagne per fermare lo sfruttamento degli animali marini da parte di SeaWorld, per porre fine ai test scientifici sui cani e per eliminare i prodotti animali da alcuni cibi.
Ad esempio nel 2020 aveva inviato una lettera a David Yale, presidente della società madre del marchio di caramelle Just Born Quality Confections, in cui chiedeva di sostituire la gelatina – un ingrediente tipicamente ricavato dal collagene dei maiali – nei Peeps con un sostituto vegano.
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