Rebecca Manzi 10 finalisti per il premio “Voci per la libertà”, con i loro brani che affrontano temi legati ai diritti umani: il vincitore sarà proclamato a luglio
@vociperlaliberta/Instagram
Amnesty International Italia e Voci per la Libertà hanno svelato i dieci brani e gli artisti finalisti della prestigiosa 22ª edizione del Premio Amnesty nella sezione Big. Questi brani, interpretati da noti artisti italiani, sono stati selezionati per la loro capacità di affrontare tematiche legate ai diritti umani, dimostrando un impegno tangibile nel promuovere la giustizia sociale attraverso la musica.
Queste canzoni rappresentano un’importante voce di denuncia e consapevolezza sui problemi sociali e umanitari del nostro tempo, spingendo l’ascoltatore a riflettere e ad agire per un mondo più giusto e solidale. I 10 finalisti, con rispettivo brano, sono:
- Appino – “È solo una bomba”
- Vinicio Capossela – “La crociata dei bambini”
- Diodato – “La mia terra”
- Drusilla Foer – “Tanatosi”
- Giancane – “Sei in un paese meraviglioso”
- Giorgia – “Senza confine”
- Levante – “Capitale mio capitale”
- Modena City Ramblers – “Mediterranea”
- Tananai – “Tango”
- Margherita Vicario – “Magia”
Il Premio Amnesty, conferito da una giuria di esperti, sarà consegnato durante il festival “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, un evento che celebra la connessione tra musica, arte e diritti umani e che si terrà a Rovigo dal 19 al 21 luglio. Questo festival è diventato un punto di riferimento per coloro i quali credono nel potere della musica come strumento di cambiamento e di sensibilizzazione sui problemi globali.
Ci sarà anche una sezione dedicata ai giovani Emergenti
Ma il coinvolgimento della musica per i diritti umani non si limita alla sezione Big del Premio Amnesty. La sezione Emergenti offre l’opportunità a cantautori, cantautrici e band emergenti di presentare brani che affrontano temi legati ai diritti umani, ampliando così la portata e l’impatto del premio.
Le iscrizioni per questa sezione rimarranno aperte fino all’8 aprile, con la possibilità per i giovani artisti di concorrere anche per il “Premio dei giovani di Amnesty”, che permette al vincitore di accedere direttamente alla semifinale del concorso.
La partecipazione al Premio Amnesty rappresenta un’opportunità unica per gli artisti di esprimere la propria voce su questioni cruciali per la società contemporanea, amplificando il messaggio di giustizia, uguaglianza e rispetto dei diritti umani attraverso la potenza evocativa della musica.
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Fonte: Voci per la Libertà
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