“Darle da bere, per stordire la preda”: quelle frasi sessiste nel programma di Antonella Clerici (che la televisione non può legittimare)

Lo chef Sergio Barzetti a “È sempre mezzogiorno” ci ha fornito l’ennesimo esempio di una cultura sessista e di una violenza di genere ancora serpeggiante con la sua battuta sul dare da bere alle donne per “stordirle” per poterle corteggiare

La puntata del 19 dicembre di “È sempre mezzogiorno”, programma culinario in onda su Rai1 storico erede de “La prova del cuoco”, ci ha offerto uno spettacolo a dir poco indecente. Nello studio della trasmissione condotta da Antonella Clerici, nonostante la presentatrice si sia da sempre battuta per le donne e contro la violenza di genere, abbiamo assistito ad un siparietto degno del Medioevo.

Si stava discutendo sull’opportunità di bere del vino mentre si cucina insieme alla donna che si sta corteggiando e la Clerici era ai fornelli con lo chef Sergio Barzetti. La conduttrice ha sostenuto come cucinaria sia sempre una buona idea, anche perché poi si può sorseggiare dell’ottimo vino.

Da qui si è scatenato uno scambio di commenti in studio che ha lasciato tutti di stucco. Andrea Amadei, sommelier, ha sostenuto:

Quando cucini in casa, rompi il ghiaccio subito e poi si cucina meglio con un bicchiere di fianco.

Poi però si è inserito Barzetti, scivolando in una battuta a dir poco infelice:

E poi vai a fare una cosa importante: vai a stordire la preda.

Immediatamente è arrivata la replica della Clerici che, di fronte alle risate degli ospiti, ha ben presto capito di essere finita su un terreno scivoloso e ha provato a ridimensionare il tutto:

Adesso, detto così…Non è carino.

All’alba del 2024 ancora dobbiamo sentire tutto ciò?

Avrebbe potuto finire lì, ma Barzetti ha deciso di rincarare la dose e scendere ancor di più nell’abominevole. Raccontando il primo incontro con la moglie Laura Campagna (anche lei cuoca), ha narrato:

Quando pasturavo Laura, eravamo a un corso di cucina. L’ho vista subito tra le tante. Cavoli ragazzi, non sono tutte così giovani le mie allieve di solito. Ne ho vista una giovane e via. Cercavo di inseguirla, dandole da bere per stordirla ma non sapevo che era astemia.

Ci troviamo di fronte ad una serie di uscite e di termini che non dovremmo sentire in alcun luogo, men che meno in una trasmissione televisiva che gode di una platea così ampia. Iniziamo dal verbo “pasturare”, qui inteso come “corteggiare”, ma che in realtà si usa con gli animali da pascolo (e già l’associazione con una donna è penosa).

Per non parlare del cliché dell’uomo che deve a tutti i costi andare con la donna più giovane, senza considerare le proprie coetanee o (peggio ancora!) le donne più mature. Ma infine arriviamo alla frase peggiore che si possa dire in giorni come questi “dandole da bere per stordirla”.

Un accostamento, quello di un cacciatore con una preda, che certo non è un modo per corteggiare, quanto la metafora perfetta per raccontare un rapporto non consensuale e “viziato” dalla non sobrietà dell’altra persona che viene così ingannata.

Purtroppo a queste parole non è seguita una replica da parte della Clerici che è rimasta basita, ma ha preferito glissare con tutta probabilità, evidentemente imbarazzata, per evitare di addentrarsi in una discussione dai toni ancora più scadenti.

Una replica che, però, sarebbe potuta e dovuta arrivare per ribadire nuovamente come sia tempo di finirla con queste battute da bar che, all’alba del 2024 e con più di 100 donne uccise seguendo questa logica maschilista, non fanno proprio più ridere. La Tv non può più legittimare tutto questo.

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Fonte: Rai

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