Questo documentario esplora il legame tra il Maestro Miyazaki e la natura, sempre presente nei suoi film

Hayao Miyazaki ha sempre affrontato nei suoi film l’impatto umano sull’ambiente e la natura e il documentario “Miyazaki – L’esprit de la nature” si incentra proprio su questo

Il documentario “Miyazaki – L’esprit de la nature”, presentato alla 81ª Mostra del Cinema di Venezia, è un’opera che esplora il profondo legame tra Hayao Miyazaki e la natura, uno dei temi principali delle sue pellicole.

Diretto dal regista francese Léo Favier, si distingue per essere il primo a focalizzarsi specificamente sull’aspetto ecologico nelle opere del maestro giapponese, mettendo in luce come questo tema sia sempre più rilevante nell’attuale contesto di crisi climatica e perdita di biodiversità.

Miyazaki, noto per film iconici dello Studio Ghibli, ha sempre trattato il rapporto tra uomo e natura in maniera poetica e visionaria, affrontando anche l’impatto umano sull’ambiente. Nel documentario l’interazione tra animismo giapponese e temi ambientali è evidenziata attraverso analisi di esperti come filosofi, biologi e antropologi, tra cui Timothy Morton, celebre per le sue riflessioni sull’ecologia.

Tanti anche i filmati d’archivio dello Studio Ghibli

Il film offre inoltre uno sguardo inedito su Miyazaki grazie a filmati d’archivio concessi dallo Studio Ghibli, mostrando il regista in momenti privati della sua vita e durante la lavorazione dei suoi capolavori. Tra i contributi più rilevanti spiccano le testimonianze del figlio Goro Miyazaki, del produttore Toshio Suzuki e di altri collaboratori vicini al maestro.

Uno degli aspetti più affascinanti di “Miyazaki – L’esprit de la nature” è la scelta di partire dall’analisi di “Principessa Mononoke”, un film che esprime con particolare forza le preoccupazioni ambientaliste di Miyazaki, ponendo in contrasto la brutalità dell’industrializzazione con la bellezza incontaminata della natura. Questa riflessione si estende ad altre opere, mostrando come i film del regista siano stati influenzati dalla sua filosofia di vita e dal folklore giapponese.

Nonostante il documentario sia apprezzato per la sua capacità di illustrare il legame tra l’opera di Miyazaki e i temi ambientali, alcune critiche riguardano la sua struttura narrativa, considerata da alcuni osservatori piuttosto semplice e poco approfondita. Tuttavia l’opera rappresenta una perla per gli appassionati di animazione, offrendo uno spaccato significativo sull’importanza di preservare la natura, un messaggio che risuona fortemente nel mondo attuale.

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