Se non lo hai visto al cinema, “C’è ancora domani” sbarca a Pasqua su Netflix

Dal 31 marzo, giorno di Pasqua, il film di Paola Cortellesi ‘C’è ancora domani’ sarà disponibile su Netflix. La popolare piattaforma di streaming ha velocemente acquisito il titolo che ha puntato i riflettori verso la violenza sulle donne e che ha registrato incassi record

Netflix rende disponibile il film di Paola Cortellesi ‘C’è ancora domani’: dal giorno di Pasqua, il prossimo 31 marzo, potremo guardare il titolo che ha puntato i riflettori verso la violenza sulle donne e che ha registrato incassi record.

Il film è ambientato a Roma nel 1946, anno storico per il nostro Paese appena uscito dal fascismo e dalla Seconda Guerra Mondiale, in procinto del primo voto con suffragio universale. Ma la storia è la cornice di un quadro fin troppo attuale.

La pellicola è in bianco e nero, ma poteva essere anche a colori e ambientata anche ai giorni nostri, in quanto, purtroppo, alcune situazioni sono fin troppo e tristemente contemporanee: Delia, interpretata da Paola Cortellesi alla sua prima esperienza anche come regista, è una casalinga vessata da molti, soprattutto dal marito Ivano (interpretato da Valerio Mastandrea). Il tema della violenza sulle donne (non solo su Delia stessa) è al centro di tutto, ma anche la voglia di riscatto.

‘C’è ancora domani’ ha avuto un successo travolgente, battendo record su record di incassi: un esordio al botteghino con 1,65 milioni di euro nel primo week-end di programmazione e complessivo secondo posto nella classifica degli incassi dell’anno, preceduto solo da “Barbie” che ha raggiunto la cifra di 32.110.272 euro, battuto però sugli ingressi in sala, con 4.413.504 persone contro 4.389.568.

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Il film ha una tale forza comunicativa da aver spinto un imprenditore che è voluto rimanere anonimo a donare 400 biglietti del cinema agli studenti di alcune scuole di Lodi al fine di sensibilizzarli su questa tematica.

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In un’iconica scena di Delia che corre a perdifiato qualcuno ha detto che ci sono tutte le donne, anche contemporanee, che non vogliono essere salvate da nessuno. Perché ‘C’è ancora domani’.

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Fonte: Netflix

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