Il regista Christopher Nolan vieta gli stivali UGG nei suoi film

Christopher Nolan controcorrente si schiera contro gli stivali UGG: una scelta estetica, ma anche responsabile dato che per realizzarli viene usata pelle vera di pecora

Il regista britannico Christopher Nolan ha attirato l’attenzione dei media con un divieto insolito sul set dei suoi film: nessuno può indossare gli stivali UGG. Questa scelta ha generato scalpore, poiché gli UGG sono diventati un’icona della moda negli ultimi decenni.

Gli stivali UGG, noti per il loro design e la pelliccia interna, sono nati in Australia e hanno guadagnato popolarità a livello globale negli anni 2000. Tuttavia Nolan ne ha un’opinione molto negativa e li ha vietati nei suoi set cinematografici.

E il regista ha pienamente ragione, dato che sono realizzati con vera pelliccia di pecora o agnello che viene poi trattata e tinta artificialmente. A ciò si aggiunge il fatto che Nolan non trova affatto scenografici gli stivali, dato che ha descritto questo accessorio come “il male incarnato per l’estetica del suo cinema.”

È stato proprio Christopher Nolan a parlarne in un’apparizione al The Late Show. Durante l’intervista con Stephen Colbert, Nolan ha svelato:

Oh, la controversia sugli UGG. Cerco di ridurre al minimo le distrazioni. Anche se siamo tutti immersi in questo processo assurdo in cui c’è un mondo che sembra reale, ci sono pur sempre luci e microfoni. Stai chiedendo all’attore di concentrarsi, circondato dalla realtà scenica. Quindi tutto quello che possiamo fare è indossare le scarpe giuste.

Un piccolo gesto che può fare la differenza

Nolan è chiaro sugli UGG: la sua è una regola ferrea che tutti devono rispettare sul set. Il regista si ispira ai grandi maestri del passato come Kubrick e Hitchcock, famosi per la loro dedizione al dettaglio e il loro rigore artistico che cerca di emulare.

Proprio per essere come loro, preferisce le riprese in location reali, spesso in condizioni estreme e difficili: solo così a suo dire riesce a catturare l’autenticità e la grandezza delle sue visioni. Ogni distrazione, anche la più piccola come un paio di UGG, può compromettere l’intero processo creativo.

A questo aggiungiamo il fatto che, come detto, dietro questo accessorio gettonatissimo c’è un aspetto ben più oscuro che merita una riflessione: l’uso di vera pelliccia di pecora. Una questione che non si può e non si deve ignorare perché la sua produzione è associata a pratiche crudeli che coinvolgono la cattura e l’uccisione di animali per soddisfare il desiderio umano di moda.

Le pecore spesso soffrono in condizioni di vita precarie, soggette a pratiche che mettono a repentaglio il loro benessere e causano loro stress e sofferenza. Al di là del comfort e dello stile, dobbiamo considerare il prezzo morale che paghiamo quando supportiamo prodotti realizzati con pelliccia animale. Un piccolo gesto può fare la differenza e Nolan, nel suo piccolo, ha deciso di fare questa scelta contro corrente.

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