Rebecca Manzi La violenza di genere non è un problema solo italiano e lo dimostra l’accoglienza calorosa che il film di Paola Cortellesi ha avuto a Londra
@C’è ancora domani/YouTube
Il successo di “C’è ancora domani” non accenna a fermarsi, tanto che il film è sbarcato anche a Londra. La reazione è stata la medesima che da noi: grande entusiasmo, con cinque minuti di applausi che ben hanno mostrato l’enorme apprezzamento per la pellicola di Paola Cortellesi.
Già in distribuzione in Francia, Germania e altri Paesi europei, il film arriva nelle sale del Regno Unito e in Irlanda dal 26 aprile con il titolo “There’s still tomorrow” , rivelando la sua capacità di trasmettere messaggi universali e di affrontare temi importanti come la violenza di genere.
Questo perché, come ha sottolineato la regista e protagonista, la violenza di genere non è un problema limitato al contesto italiano, ma è una sfida globale che richiede un impegno collettivo per essere affrontata.
La sua presenza durante l’anteprima a Londra ha offerto l’opportunità di condividere la genesi del progetto e di dialogare direttamente con il pubblico internazionale, dimostrando l’importanza di promuovere la consapevolezza e la sensibilizzazione su questo tema cruciale.
In sala c’erano tantissimi giovani spettatori
La proiezione del film presso l’Istituto di cultura francese a Londra, nell’ambito della rassegna del cinema Made in Italy, ha offerto uno spazio significativo per la riflessione e il confronto sulle questioni sollevate dalla pellicola. In sala c’erano tantissimi giovani spettatori, a testimonianza dell’interesse delle nuove generazioni nei confronti di tematiche sociali e culturali rilevanti.
L’opera di Paola Cortellesi si inserisce in un contesto più ampio di sensibilizzazione e attivismo sul tema della violenza di genere, offrendo uno spazio di riflessione e di dibattito su una questione cruciale per la società contemporanea.
Il successo ottenuto a Londra testimonia l’importanza di affrontare queste questioni in ambito cinematografico e culturale, al fine di promuovere un cambiamento positivo e di sensibilizzare l’opinione pubblica su questi problemi fondamentali.
La capacità della trama del cast di coinvolgere e commuovere il pubblico attraverso una storia e una narrazione così potente ha contribuito a consolidare la reputazione del film e a promuovere la sua diffusione al di là dei confini italiani.
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