Rebecca Manzi “Avanzi il prossimo” vedrà sfidarsi i migliori istituti alberghieri d’Italia con ricette volte al recupero del cibo avanzato. Una vera e propria gara all’insegna della lotta allo spreco alimentare che sarà giudicata da tre esperti del settore
@Tv2000/YouTube
Siamo abituati a vedere programmi televisivi di cucina in cui tanto cibo viene sprecato e altrettanto avviene sulle nostre tavole, soprattutto in occasione delle feste. Ora però finalmente arriva un format che va controcorrente. “Avanzi il prossimo” è infatti interamente dedicato al recupero del cibo e ad un tema fondamentale: la lotta contro lo spreco alimentare.
A far da sfondo al tutto c’è una gara di cucina che questa volta si intreccia con la salvaguardia dei beni primari come gli alimenti che finiscono sulle nostre tavole. Condotto da Tinto e Fede (Nicola Prudente e Federico Quaranta) andrà in onda su Tv2000 a partire da domani, mercoledì 1° marzo, in prima serata.
La sfida vedrà fronteggiarsi, nel corso di otto puntate, i più grandi istituiti alberghieri italiani. Si inizia dal De Filippi di Varese contro il Tor Carbone di Roma, che si daranno battaglia a colpi di riciclo alimentare sul tema “pane e cereali” con una ricetta a base di ingredienti di recupero.
Come funziona “Avanzi il prossimo”
Ma quali sono le dinamiche di questo programma tv? Essendoci una gara, ovviamente ci sarà una giuria capitanata da nomi illustri del settore. Siederanno due vecchie conoscenze del mondo della tv culinaria, presenze fisse dello storico format La Prova del Cuoco: lo chef Cesare Marretti e l’esperta di cucina Anna Moroni, all’epoca spalla fidata di Antonella Clerici.
Ai due si affiancherà un terzo giudice che cambierà ogni volta, il cui nome sarà legato al tema della puntata. Si succederanno un imprenditore o un’imprenditrice, un/a artigiano/a, un/a contadino/a, tutti protagonisti di scelte “etiche” nel loro specifico settore. Per la prima puntata, visto che si parla di pane e cereali, sarà Franco Di Pietro, founder e ceo di Biova. L’azienda di Bosconero, Torino, ha infatti ideato una birra fatta con pane recuperato.
Marretti giudicherà la tecnica impiegata per realizzare il piatto, mentre Anna Moroni valuterà il gusto delle ricette. Il terzo giudice, invece, darà un giudizio relativo al coefficiente di recupero del prodotto su cui si basa quella specifica puntata.
Chi vincerà potrà partecipare ad un master con uno chef stellato
Per vincere non servirà dunque solamente fare il piatto più buono o quello realizzato meglio, ma sarà anche importante come si ottimizzeranno e si ricicleranno al massimo gli ingredienti avanzati. La sfida a colpi di cucina sarà resa ancor più avvincente da un food quiz, con un solo obiettivo: insegnare a non sprecare cibo.
Al termine delle otto puntate sarà ovviamente proclamata una scuola vincitrice dell’intera edizione, che avrà la possibilità di frequentare un master presso l’accademia di uno chef con tre stelle Michelin.
Per sapere di chi si tratta, si dovrà attendere la semifinale del programma. Di per certo si sa che sarà un personaggio sensibile alle tematiche legate all’ambiente. Sarà proprio il master il contenuto principe dell’ultima puntata.
Un’ottima occasione, dunque, per capire come fare tesoro dei prodotti avanzati e dare loro una nuova – e gustosa – vita senza sprecare nulla. Di seguito, il trailer della prima puntata:
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