Il documentario “L’avamposto” racconta la determinazione di Christopher Clarke, un eco-guerriero che sognava di riuscire a salvare l’Amazzonia dai cambiamenti climatici e dalla deforestazione
Il documentario “L’avamposto” di Edoardo Morabito narra la straordinaria vita e i desideri di Christopher Clarke, conosciuto come l’eco-guerriero “Fitzcarraldo” che ha dedicato la sua esistenza a preservare l’Amazzonia e a sensibilizzare il pubblico sul cambiamento climatico.
Il cuore del racconto si focalizza sul doppio sogno di Clarke: salvare la regione dello Xixuaù, nel cuore del Brasile, minacciata dai cambiamenti climatici, e immaginare un epico concerto dei Pink Floyd nella foresta amazzonica.
Christopher Clarke, poliglotta e intellettuale, ha vissuto una vita straordinaria. Figlio di un editore di libri per bambini, Clarke ha fatto fortuna come imprenditore in Toscana, restaurando casali e vendendoli agli inglesi. Tuttavia, stanco della vita tradizionale, ha deciso di dedicare interamente i suoi guadagni e la sua vita stessa all’Amazzonia.
L’Avamposto del progresso in Amazzonia
La trama del documentario si sviluppa intorno all’ultimo grande sogno di Clarke: risvegliare l’interesse globale sull’Amazzonia e persuadere il governo brasiliano a preservare questa meraviglia naturale che mostrava già segni di degrado.
L’avamposto del titolo si riferisce a un altro ambizioso progetto di Clarke: la creazione del suo “Avamposto del progresso” nel cuore della foresta amazzonica. Questo avamposto rappresenta un modello di società utopica, basato sull’equilibrio armonioso tra la natura e la tecnologia, gestito e protetto dagli abitanti della foresta, in particolare dalla comunità dei Caboclos, meticci brasiliani che Clarke coinvolse come guardiani della foresta.
Il film esplora la crescente minaccia di incendi e cambiamenti climatici che mette in pericolo l’avamposto di Clarke. Di fronte a questa spettacolare distruzione, Clarke decide di utilizzare un evento altrettanto spettacolare per attirare l’attenzione mondiale e influenzare il governo brasiliano: organizzare un concerto dei Pink Floyd nella foresta amazzonica.
In un mondo in cui il cambiamento climatico avanza implacabile, “L’avamposto” ci invita a considerare se sia possibile salvare la foresta, nonostante le sfide poste dal modello capitalista che contribuisce alla sua distruzione.
Non vuoi perdere le nostre notizie?
- Iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite
Fonte: Dugong
Ti potrebbe interessare anche:
- Straordinario Hikmet Kaya: ha piantato 30 milioni di alberi (trasformando la terra arida in una foresta rigogliosa)
- Incredibile, questo ragazzo ha piantato da solo più di 1,3 milioni di alberi
- Il Kenya dichiara un giorno festivo per permettere ai cittadini di piantare alberi: un’iniziativa a cui tutti dovremmo unirci