“Fardello di ciccia, scoppia come un palloncino”, Ambra Angiolini pubblica gli insulti di giornali e tv di quando era ragazzina

La stampa si è sempre “divertita” a giudicare Ambra Angiolini più per il suo fisico che per il suo talento e ora lei ha deciso di chiudere i conti con il passato, pubblicando tutti gli insulti ricevuti da giovanissima

Ambra Angiolini è diventata famosa da giovanissima, ad appena 17 anni, grazie alla partecipazione a Non è la Rai. Un sogno per tante, ma per lei non è stato così semplice. Se è vero che è stata travolta dall’affetto del pubblico, non si può dire lo stesso da parte della stampa.

Molti giornalisti (o pseudo tali), infatti, non facevano altro che fare osservazioni sul suo corpo, sottolineando in negativo quanto fosse cambiato. Le parole parlano da sé: “fardello di ciccia”, “maggiorata”, “paffuta e rubiconda”. Parole che lei stessa oggi ha voluto ricordare riproponendo articoli e servizi tv dell’epoca in un lungo post caricato su Instagram.

La Angiolini non è nuova a toccare questi temi, dato che aveva già parlato di aver sofferto da ragazzina di disturbi alimentari come la bulimia. Per questo da sempre si è battuta contro il bodyshaming e proprio con questo intento ha deciso di pubblicare questi ritagli di giornali e servizi tv in cui anziché parlare di lei e della sua carriera, si preferiva focalizzarsi sul suo aspetto fisico.

Un problema che non è iniziato certo con gli haters

Nel suo post – che precisa essere fatto non con l’intento vittimistico, ma “per rimettere a posto le cose” – spiega di aver “alla fine vinto una guerra che non doveva nemmeno essere combattuta”. Ecco le sue parole:

Ripercorrendo la mia storia, con l’aiuto del mio amico @fabiomarantino (prezioso come non mai), mi sono resa conto dell’ipocrisia della tv e di certa carta stampata; probabilmente non si può più dire niente solo perché avevano già detto tanto…troppo. Se in quel periodo, avevo solo 17 anni, qualcuno mi avesse fatto notare che non ero più ‘spensierata’ invece di sottolineare ovunque quanto io fossi diventata grassa, avrei cercato di tornare ad essere più ‘mia’ che di tutti. Il problema di oggi, si dice ovunque, sono gli haters, ma c’è qualcuno che molto tempo fa gli ha evidentemente fatto scuola.

I titoli, come detto, sono impietosi e inaccettabili come “L’extralarge non si addice ad Ambra” o “Aiuto! Sto scoppiando come un palloncino” o ancora servizi tv che dicono come abbia “un anno di più e qualche chilo di meno”.

Parole che chiaramente hanno toccato tante persone, tra cui anche tanti vip come Cristina Capotondi, Michela Andreozzi e la figlia Jolanda Renga che le hanno espresso la propria solidarietà. Piccato il commento di Tiziano Ferro, che nelle ultime settimane si era trovato al centro della querelle con Mara Maionchi che lo avrebbe obbligato a perdere peso all’inizio della carriera e che scrive: “Ehhhh…lasciamo stare va!”.

Ambra ce l’ha fatta, si è lasciata alle spalle tutto quest’odio gratuito e inspiegabile. Ma per una che ce l’ha fatta, ci sono tante persone che non ci riescono e si lasciano vincere dalla cattiveria di chi si sente più “forte” e autorizzato a giudicare il corpo altrui senza remore e senza scrupoli. Un tema di cui, purtroppo, si parla ancora troppo poco.

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