È morta a 89 anni Maggie Smith, dopo una carriera memorabile nel mondo del cinema da Sister Act a Downton Abbey passando per Harry Potter
Se ne è andata anche Maggie Smith. Una delle attrici più iconiche del panorama cinematografico e teatrale britannico è scomparsa all’età di 89 anni. La notizia è stata annunciata con un comunicato rilasciato dai suoi figli, Toby Stephens e Chris Larkin, che hanno condiviso il dolore per la perdita della madre, che si è spenta circondata da familiari e amici al Chelsea and Westminster Hospital di Londra.
Maggie Smith, nata nel 1934 a Ilford, è stata un pilastro del cinema e del teatro per oltre sei decenni. La sua carriera è iniziata negli anni ‘50 con la Royal Shakespeare Company, dove ha interpretato ruoli in opere classiche come Otello e Molto rumore per nulla. La sua interpretazione di Desdemona accanto a Laurence Olivier, nel 1965, ha consolidato il suo status internazionale, portandola a ricevere numerosi riconoscimenti.
Poi il passaggio al mondo del cinema, con una carriera straordinaria con cui si è tolta soddisfazioni enormi. Nel 1969 ha vinto il suo primo Oscar come miglior attrice protagonista per il film La strana voglia di Jean, dove interpretava una professoressa ribelle. Dieci anni dopo, nel 1979, ha vinto il suo secondo Oscar per California Suite, questa volta come miglior attrice non protagonista, per il ruolo di una diva del teatro.
Negli anni 2010 la nuova popolarità con “Downton Abbey”
La sua versatilità l’ha resa amata dal pubblico e dalla critica, con interpretazioni memorabili in film basati sui romanzi di Agatha Christie come Assassinio sul Nilo e Delitto sotto il sole. Come dimenticarla poi quando si è calata negli abiti della Madre Superiora per il divertentissimo Sister Act.
Tra le tante, tantissime interpretazioni che hanno fatto la storia del cinema, la più popolare è stata indubbiamente quella nella saga di Harry Potter in cui interpretava la professoressa Minerva McGranitt ritrovando quel Daniel Radcliffe che aveva conosciuto da piccolissimo in David Copperfield. Fu proprio lei a consigliare di scritturare Radcliffe per impersonare Harry Potter, con Daniel che più volte ha ribadito di dover tutto alla Smith.
Un ruolo, quello del capo della casa di Grifondoro e insegnante di Hogwarts, che l’ha resa famosissima anche tra i più giovani che magari non la conoscevano, diventando una vera e propria icona prima per i Millennials, poi per la Gen Z e infine per la Generazione Alpha che sta riscoprendo le avventure del maghetto più famoso al mondo.
Negli anni 2010, poi, ha nuovamente conquistato il pubblico con il ruolo della tagliente e spiritosa Lady Violet Crawley nella serie televisiva Downton Abbey, che le ha fruttato numerosi premi, tra cui Emmy Awards e un Golden Globe.
Ora, con la sua scomparsa, Maggie lascia un vuoto incolmabile nel mondo del cinema che ha illuminato per anni con il suo carisma e la sua bravura con cui ha fatto innamorare diverse generazioni. Una donna battagliera che mai si è arresa, nemmeno di fronte ad un tumore al seno.
Nonostante la malattia e la chemioterapia, ha infatti continuato a girare Harry Potter e il principe Mezzosangue, pur senza capelli e con indosso una parrucca tanto era importante per lei continuare a lavorare e ad onorare questa saga. Una grande lezione di vita, la sua, e una grande donna che oggi ci lascia. In alto le bacchette per Maggie!
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