Giovane si tuffa dal pedalò e scompare nelle acque di Bracciano, le regole per un bagno al lago in sicurezza

La drammatica vicenda del 19enne scomparso nelle acque del lago di Bracciano accende i riflettori sui rischi che corrono i bagnanti (compresi coloro che sanno nuotare bene), in particolare nei bacini chiusi. Rispolveriamo tutti gli accorgimenti da seguire nei laghi

Sono ore di apprensione e angoscia ad Anguillara Sabazia, in provincia di Roma. Da ieri si cerca un 19enne sparito nel nulla nelle acque del lago del lago di Bracciano, il secondo più grande del Lazio. Secondo quanto si apprende il giovane, originario delle Isole Mauritius, era insieme alla famiglia su un pedalò a circa 100 metri dalla riva.

Ma dopo essersi tuffato non è più riemerso, mettendo in allarme i familiari che hanno subito chiamato i soccorsi. Da quel momento è partita una corsa contro il tempo per ritrovarlo; sul posto sono giunti i Carabinieri, le barche dei sommozzatori dei Vigili del fuoco e un elicottero. Le ricerche, però, si sono rivelate vane. Del ragazzo si è persa ogni traccia.

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Questa tragedia, l’ennesima che si verifica in circostanze del genere, ci ricorda i rischi che corrono i bagnanti nei laghi. Innanzitutto trattandosi di acque dolci, si tende a restare meno a galla rispetto al mare. Inoltre, questi bacini chiusi presentano altre insidie da non sottovalutare: dai fondali paludosi, passando per la presenza di piante acquatiche e le correnti improvvise. Vediamo le regole da tenere bene in mente quando si va al lago.

Bagno al lago: il vademecum da seguire

  1. Prima di fare il bagno, informatevi sulle caratteristiche del lago: ad esempio la profondità e l’eventuale presenza di piante acquatiche
  2. Non nuotate per lunghe distanze da soli, anche chi è allenato andare incontro a stanchezza improvvisa
  3. Se non sapete nuotare bene, restate dove l’acqua è molto bassa
  4. Entrate in acqua gradualmente (anche se non avete mangiato), soprattutto se siete esposti al sole a lungo
  5. Non andate oltre le boe che delimitano la zona sicura per la balneazione
  6. Se finite in un mulinello, provate a nuotare parallelamente alla riva, per riuscire ad uscire dalla corrente oppure restate in posizione verticale, muovendo gambe e braccia simultaneamente (QUI vi spieghiamo cosa fare e cosa no in questo caso)
  7. Evitate di allontarvi troppo dalla riva con materassini e canotti gonfiabili
  8. In presenza di pioggia, lampi o vento, non entrate in acqua e allontanatevi il più possibile dal lago

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