Falcone e Borsellino, emessa la moneta da due euro che celebra i trent’anni dalla loro scomparsa

A trent'anni dagli attentati di Capaci e Palermo, una moneta celebra i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con la loro immagine più celebre

Trent’anni fa, era il 1992, gli attentati che costarono la vita ai magistrati Giovanni Falcone (assassinato con una carica di tritolo nei pressi di Capaci il 23 maggio) e Paolo Borsellino (ucciso in via D’Amelio, a Palermo, il 19 luglio con un’auto piena di esplosivo).

Trent’anni dopo, il ricordo dell’impegno di questi uomini nel contrasto a tutte le mafie viene sugellato con una moneta celebrativa da due euro a corso legale in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea, emessa dal Poligrafico e Zecca dello Stato nell’ambito della Collezione Numismatica 2022.

La speciale moneta, emessa ieri (17 maggio) dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, presenta sul retro uno degli scatti più iconici che ritraggono i due magistrati: la foto fu scattata nel 1992, poco prima degli attentati, durante un evento pubblico a Palermo in cui fu presentata la candidatura di Giuseppe Alaya.

Falcone e Borsellino sono ritratti sorridenti mentre si scambiano qualche parola. Quello scatto, che li ritrae in un momento di confidenze informali, è esso stesso il simbolo della lotta alla mafia e della possibilità di uno Stato che sia dalla parte giusta della legge.

Sopra i volti dei due giudici è possibile leggere i loro cognomi, e più in basso sono segnate le date che questa moneta vuole celebrare: 1992-2022. L’immagine per la moneta è stata realizzata dall’artista della Zecca Italiana Valerio De Seta.

Come detto, la moneta ha un valore nominale di due euro: per la circolazione ordinaria è stato contemplato un valore nominale di sei milioni di euro (corrispondente a tre milioni di monete), mentre per la versione da collezione è stata disposta una tiratura limitata di 12.000 pezzi, al costo di dodici euro.

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Fonte: Zecca dello Stato Italiano

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