Da Nivea a Palmolive: nuova valanga di richiami di prodotti per la presenza di una sostanza tossica

Non si arresta l'ondata di richiami di deodoranti, bagnoschiuma e altri prodotti dal mercato europeo: ancora troppi contengono una fragranza sintetica tossica messa al bando dall'Unione europea lo scorso anno. Ecco la lista degli ultimi articoli ritirati dagli scaffali dei negozi e supermercati del nostro Paese

@jackf/123rf

Si allunga la lista dei richiami di prodotti per l’igiene personale che contengono il lialial, un composto chimico vietato dall’Unione europea dallo scorso anno come ingrediente nei cosmetici. La controversa sostanza, il cui nome scientifico è Buthylfenil Methylpropional, è stata messa al bando nei Paesi Ue perché nociva per la salute umana, in quanto considerata genotossica, in grado di danneggiare il sistema riproduttivo, mettere a rischio la salute fetale, oltre che fonte di reazioni allergiche cutanee.

Nonostante il divieto sia ormai operativo da tempo, negli scaffali di negozi e supermercati alcuni prodotti (rimanenze) contenenti questa sostanza genotossica continuano ancora ad essere presenti, come dimostrano i continui avvisi di richiamo disposti dal sistema rapido di allerta Rapex dell’Ue. Gli ultimi risalgono all’inizio di ottobre e riguardano numerosi lotti di bagnoschiuma, shampoo, balsamo, lacca, creme e profumi. Fra i marchi coinvolti ne troviamo parecchi molto noti e utilizzati, fra cui Nivea, Garnier e Palmolive.

La nuova lista dei richiami

Di seguito riportiamo la lista degli articoli, pubblicata sul sito di Rapex, con tutti i recenti richiami relativi al nostro Paese:

Amalfi Lacca per capelli – fissaggio forte (lacca)
Amalfi Lacca per capelli – Argan (lacca)
Amalfi Espuma moldeadora (mousse per capelli)
Amalfi Hair Lac (lacca)
Clear shampoo Men Antiforfora (shampoo)
Dermomed Avvolgente (bagnoschiuma)
Dermomed Avvolgente Docciaschiuma ambra e legno di cedro – lotti: 1004; 120917 (bagnoschiuma)
Garnier Balsamo crema olio argan e mirtillo rosso – lotto 368001 (balsamo)
Garnier Fructis Addio danni Shampoo fortificante (shampoo)
GENERA Deodorante Sensitive – lotto 230517429 (deodorante)
ITALIEQUALI Terre selvagge Eau de parfum – lotto 121209 (profumo)
L’OREAL PARIS Studio line Fix & Shine fixing spray – lotto 14R500 (spray per capelli)
L’OREAL Shampoo riparazione intensa (shampoo)
Mil Mil Sapone liquido idratante mora & muschio – lotto B09ED110830 (sapone mani)
Nivea Styling Mousse – Diamond gloss (mousse per capelli)
Nivea Styling Mousse Flexible (crema per capelli)
Nivea Gel detergente rinfrescante (detergente viso)
NEUTRO MED Bagnoschiuma profumo gelsomino rosa (bagnoschiuma)
Palmolive Softly Liss con oli preziosi – lotti: 10156873; 260416IT10122*B(shampoo)
Palmolive Brillant colours Shampoo – lotti: 10156659; 270416IT10122*B (shampoo)
Provost Balsamo crema expert lissage (balsamo)
TESTANERA GLISS – Shampoo Supreme Oil Elixir – lotto 0921686710 (shampoo)
TESTANERA Balsamo supreme oil elixir Gliss – lotto 0927881251 (balsamo)

Come scovare il lilial in etichetta

Come possiamo difenderci da questa sostanza che, a quanto pare, è ancora fin troppo presente nei prodotti che compriamo al supermercato? Innanzitutto imparando a leggere bene l’etichetta. Il composto in questione è riportato nell’inci con la dicitura Buthylfenil Methylpropional o BMHCA. Se lo trovate, lasciate il prodotto sullo scaffale.

Vi consigliamo, inoltre, di controllare anche le confezioni di bagnoshiuma e shampoo e altri articoli di cosmesi che avete in casa. Nel caso in cui dovessero contenere il lilial, sarebbe meglio evitare di usarli per la cura del corpo e dei capelli. Se non volete buttarli via e sprecarli, potete sempre usarli – ad esempio – per lavare indumenti o pennelli per il make-up

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Fonte: RAPEX

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