Ti sei mai chiesto come e quanto dormono i pinguini ogni giorno? Un nuovo studio scientifico condotto in Antartide svela interessantissimi dettagli su questi uccelli e sul loro modo di riposarsi per recuperare le energie
Come e quanto dormono i pinguini? Per la prima volta gli scienziati hanno mappato il sonno di questi meravigliosi animali direttamente nel loro habitat e i risultati sono davvero sorprendenti!
Chiudere gli occhi anche se per una manciata di minuti è solitamente segno di stanchezza, ma non per tutte le specie viventi l’appisolarsi può essere interpretato allo stesso modo. Prendiamo i pinguini, ad esempio. Questi splendidi uccelli incapaci di volare hanno una concezione del dormire diversa dalla nostra.
Si ritagliano infatti micro spezzoni di sonno della durata di pochi secondi per potersi riposare adeguatamente. E lo fanno migliaia di volte al giorno, ogni giorno.
A svelarlo è un studio scientifico pubblicato da poco sulla rivista Science. Nel dicembre 2019 un team di ricercatori ha osservato per 10 giorni il comportamento di 14 esemplari di pinguino dal collare, Pygoscelis antarcticus, sull’isola di King George, in Antartide.
Gli studiosi hanno raccolto dati sull’attività cerebrale dei pinguini e sui loro spostamenti all’interno della colonia scoprendo di più sulle abitudini del sonno di questa specie e su come queste siano collegate al tipo di vita e ambiente in cui è distribuita.
I risultati hanno riservato non poche soprese mostrando che i pinguini dormono complessivamente sulle 11 ore al giorno, ma il modo in cui lo fanno è singolare. I loro sonnellini, da in piedi o da sdraiati, hanno la durata media di soli 4 secondi per un massimo di 34.
Sono stati registrati oltre 10.000 sonnellini quotidiani mentre si è notato che i pinguini presenti in zone più periferiche hanno un sonno più lungo rispetto a quelli che vivono nelle aree centrali della colonia. Non è difficile comprendere il perché di tutte queste evidenze.
Gli esperti sostengono, infatti, che questo particolare sonno dei pinguini sia dovuto a una strategia per “rispondere alle circostanze ecologiche” volendo utilizzare le parole dei ricercatori.
I pinguini devono cioè essere estremamente vigili per vegliare sulle uova, sui cuccioli, proteggendoli dai predatori mentre devono occuparsi anche del foraggiamento. Sono compiti impegnativi che richiedono una grande attenzione, specialmente nelle aree in cui si concentrano i pericoli.
Non possono dormire per periodi di tempo prolungati poiché ne andrebbe di mezzo l’incolumità degli esemplari più vulnerabili. Per evitare che ciò accada, i pinguini si riposano per brevissimi intervalli per recuperare il sonno di cui hanno bisogno,
Questo è l’aspetto più sorprendente e interessante: il fatto che riescono a gestire il sonno in modo frammentato, continuamente, giorno e notte” ha affermato Paul-Antoine Libourel, ecofisiologo del sonno presso il Centro di ricerca sulle neuroscienze di Lione e coautore dello studio.
Secondo i ricercatori, i pinguini trarrebbero così benefici dal micro-sonno e lo stesso potrebbero fare altre specie del regno animale. Il micro-sonno, associato solitamente all’incidenza di rischi per la salute umana, nei pinguini appare ristoratore.
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Fonte: Science
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