Laura De Rosa La rondine è da sempre associata alla stagione primaverile, e quindi alla rinascita, ma quali altri significati simbolici le sono attribuiti fin dall'antichità?
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La rondine è l’uccello che annuncia il ritorno della primavera, la cui simbologia si perde nella notte dei tempi rivelando numerose sfumature di significato.
Secondo quanto riporta il sito “Lipu”, gli Antichi Egizi la associavano alla dea Iside, ritenendo che di notte quest’ultima si trasformasse in rondine per piangere sul sarcofago del dio Osiride, annunciandone il ritorno dal Regno dei Morti.
Nell’antica Grecia era considerata un dono di Afrodite mentre gli Antichi Romani la ritenevano una manifestazione dei Lari, divinità protettrici della casa. Nella tradizione cristiana è invece simbolo della resurrezione proprio perché fa ritorno ogni primavera annunciandone l’arrivo.
Nella tradizione ebraica, spiega “Eye of Heaven”, la rondine è considerata benedetta e protetta dal Divino, ma simboleggia anche il cambiamento e gli aspetti ciclici della vita, che rappresentano l’esperienza trasformativa della crescita spirituale.
Passando all’Islam, ecco che la rondine, pur non essendo menzionata nel Corano, compare spesso nel folklore islamico dove viene descritta come un uccello che ha fiducia nella divina provvidenza.
La rondine ha un ruolo privilegiato persino nel Feng Shui, che la associa ai nuovi inizi e alla fortuna, e per questo consiglia di disporre oggetti artistici ispirati a questo uccello negli spazi di lavoro o nelle stanze che necessitano di una sferzata di energia.
Nei sogni invece si dice rappresenti il più delle volte il bisogno di cambiare aria o di una metamorfosi interiore.
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