Questa strada di Brooklyn si è guadagnata il titolo di “isolato più verde del quartiere”

La vicenda proviene dalla città di New York: nel quartiere di Brooklyn, zona Crown Heights, la strada "Lincoln Place" si è guadagnata la fama di "isolato più verde del posto", dove piante , fiori e vegetazione diventano protagoniste nel cuore della città.

Lincoln Place, tranquilla strada nel cuore di Crown Heights, nel quartiere newyorchese di Brooklyn, si è guadagnata il titolo di “isolato più verde del quartiere”. I fatti risalgono al 2019, quando il  Brooklyn Botanic Garden, nel contesto del 25° concorso annuale “Greenest Block in Brooklyn”, le ha conferito il prestigioso riconoscimento, che prevede un premio di 300 dollari, denaro che sarà reinvestito in terra e forniture per continuare la cura del quartiere.

Il premio vuole celebrare la bellezza del luogo, ricco di piante e fiori, e riconoscere sia il grande impegno che l’incessante dedizione dei residenti, capaci di trasformare l’intero isolato in un museo verde a cielo aperto. Una storia familiare, dove l’amore per il proprio territorio si unisce alla volontà di preservare la bellezza naturale nel cuore della metropoli.
Tra i protagonisti di questa trasformazione, troviamo Perri Edwards: a 65 anni, custodisce piante che risalgono agli anni ’40 come se fossero reliquie viventi, tramandate di generazione in generazione. Le sue piante, ereditate dalla nonna, sono come testimoni silenziosi del tempo che passa, espressioni di un amore per il verde che si radica nel passato e fiorisce nel presente.

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Ogni balcone di Lincoln Place racconta una storia simile, con piante che sbocciano in contenitori riciclati, dalle vecchie lattine ai mobili riadattati, come se la vita trovasse sempre un modo per riemergere in forme nuove.
Grazie all’associazione di giardinaggio PLANT, l’intero quartiere è diventato un’oasi verde, una sorta di isola di pace che si erge nel caos cittadino. La stessa signora Edwards paragona Lincoln Place a un museo, dove ogni pianta è esposta con cura, come un’opera d’arte naturale, con oltre 60 abitazioni che contribuiscono al progetto comune, in cui il verde diventa cornice e cuore pulsante del quartiere.

Anche Althea Joseph, residente storica, ha ereditato la passione per il giardinaggio. Ricorda come sua madre, all’alba, si occupasse delle piante prima di preparare la colazione, quasi a simboleggiare che il nutrimento della terra veniva prima del nutrimento della famiglia. Oggi, Joseph e Edwards sono diventate delle vere e proprie guide per i loro vicini, trasmettendo conoscenze come se fossero semi che, piantati nella terra della comunità, germogliano in nuove generazioni di giardinieri. Nonostante la competizione per il concorso “Greenest Block in Brooklyn”, tra i residenti prevale uno spirito di mutuo soccorso: si aiutano, condividono risorse, e coltivano insieme una bellezza che cresce, letteralmente, davanti ai loro occhi.

Il concorso, infatti, funge da collante sociale. I criteri di valutazione non si limitano alla qualità delle piante, ma tengono conto dell’impatto che il verde ha sulla comunità. Lincoln Place è riuscita a distinguersi per la sua capacità di unire i residenti, che si supportano a vicenda per rendere l’ambiente più curato e vivibile. Il verde diventa così una metafora di solidarietà: come le piante si nutrono e crescono grazie alla luce, anche la comunità prospera grazie all’aiuto reciproco.

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Secondo Jibreel Cooper, responsabile del programma comunitario del Brooklyn Botanic Garden, il concorso rappresenta un’opportunità per rinsaldare i rapporti tra vicini e incoraggiare la partecipazione attiva alla vita del quartiere. Il verde, infatti, non solo abbellisce l’ambiente, ma contribuisce a creare comunità più sicure e sane. Ogni pianta, ogni fiore, diventa una metafora di rinascita e speranza, come se la natura potesse rigenerare non solo il paesaggio, ma anche lo spirito delle persone.
La storia di Lincoln Place è un chiaro esempio di come la passione per il giardinaggio possa trasformare un quartiere, ed il lavoro di Edwards e Joseph si traduce come atto d’amore verso la comunità: come un giardino che cresce e si espande, la loro dedizione ha creato un modello di sostenibilità e collaborazione che potrebbe ispirare altre aree urbane.

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