Un gioco da tavolo interattivo e eco-friendly che tocca temi importanti come l’ambiente e l’ecologia in una location unica come l’orto botanico milanese
Siete appassionati di giochi da tavolo? Allora rimarrete stupiti per l’iniziativa dell’architetto Italo Rota nel cuore dell’orto botanico di Milano. Il designer che lavora per lo studio di architettura Carlo Ratti Associati ha infatti creato – in collaborazione con i game designer di Blob Factory Gaming Studio – il gioco da tavolo più grande del mondo tra i viali di uno degli spazi verdi più suggestivi della città meneghina.
La presentazione di questo gioco interattivo chiamato Walk The Talk è avvenuta nel corso del Salone del Mobile di Milano, la più grande fiera mondiale del design e dell’arredamento che si è svolta nel capoluogo lombardo.
Sono toccati temi importanti, come l’ambiente e l’ecologia
Ciò che ne è venuto fuori è un enorme gioco da tavolo che copre ben 3.500 metri quadrati. I visitatori possono sfidarsi a scoprire ogni angolo dell’orto con l’aiuto di quadrati posizionati sul terreno, in una sorta di rivisitazione dell’iconico Monopoli.
Il percorso è una sorta di passeggiata in cui le caselle si riferiscono a luoghi e monumenti emblematici di Milano. Ci sono anche 32 diversi pittogrammi disegnati dallo studio FM Milano, che richiamano gli ostacoli o le soluzioni ai problemi di mobilità urbana che si incontrano in città.
I giochi possono essere giocati da soli o in compagnia, il che rappresenta un’occasione perfetta per incontrare persone magari mai viste prima e divertirsi, allo stesso tempo toccando temi così importanti come l’ambiente e l’ecologia.
Di notte si illumina, alimentato dall’energia solare accumulata
Inoltre, per garantire di potersi divertirsi giorno e notte, il percorso è stato realizzato con oltre 400 piastrelle di legno luminose e interattive che si illuminano quando cala il buio. Il tutto è eco-friendly, dato che è alimentato a energia solare.
Divertente e creativo, il gioco permette dunque sia ai più grandi che ai più piccoli di mettersi alla prova durante un’esperienza arricchente nel cuore della natura. Dietro a questa iniziativa c’è altresì il desiderio di sensibilizzare sul tema della mobilità in una città così viva come Milano, cui senza dubbio va un plauso.
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Fonte: BLOB Factory
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