È nato prima l’uovo o la gallina? Forse i ricercatori hanno trovato la risposta definitiva

Un gruppo di scienziati ha voluto svelare il mistero dietro alla domanda del secolo: è nato prima l’uovo o la gallina?

Ce lo chiediamo da tempi immemori. È una di quelle domande da quiz televisivo a cui ancora nessuno aveva trovato risposta: chi è nato prima, l’uovo o la gallina? Ebbene, pare che gli scienziati finalmente svelato il mistero che si cela dietro questo dilemma, forse trovando la verità che tutti stavamo aspettando.

I ricercatori hanno infatti voluto prendere di petto questa sfida che sembrava impossibile e hanno iniziato a studiare in modo più approfondito questa questione, ottenendo dei risultati concreti. Il merito va ad un team di studiosi della School of Earth Sciences dell’Università di Bristol.

Si è partiti dalla suddivisione delle specie tra ovipari e vivipari

La loro ricerca è stata pubblicata su Nature Ecology & Evolution e ha preso in esame 51 specie fossili e 29 specie viventi, suddividendole tra ovipari, che depongono le uova, e vivipari, che partoriscono individui già completamente formati.

Già qui c’è da fare la prima importante considerazione in merito. Inizialmente si riteneva che le prime uova potessero essere state deposte da dinosauri “antenati” delle galline, milioni e milioni di anni fa. Tuttavia si è compreso come questi antenati potrebbero non aver deposto uova effettivamente. Insomma non sarebbero stati ovipari, ma vivipari.

Ecco la risposta: la gallina “vince” sull’uovo

Gli scienziati si sono concentrati proprio su questo aspetto e da qui sono arrivati alla conclusione sconvolgente. Pronti per scoprirlo? Se gli antenati rettili dei polli davano alla luce individui vivi senza deporre uova, allora ecco che l’ipotesi che la gallina sia venuta prima dell’uovo sembra rivelarsi la risposta definitiva alla nostra domanda.

Chiaramente è bene dire che abbiamo semplificato questa ricerca, che in realtà è molto più complessa di quanto sembri. In ogni caso i risultati dello studio paiono andare in questa direzione, ponendo finalmente fine a questo eterno dibattito. Bene, ora saprete come replicare al prossimo amico che vi farà questa domanda, stupendo tutti con le motivazioni scientifiche della risposta.

Fonte: Nature Ecology & Evolution

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