L’ultimo giorno del 2023 è 123.123, succede una volta ogni 100 anni

La rarità del 31/12/2023, una data con sequenza 123123 unica nel suo genere, simbolo di fine e inizio, che tornerà solo nel 2123: un evento numerico speciale, celebrando la fine dell'anno

Il 31 dicembre 2023 si distingue per una particolarità numerica che ha catturato l’attenzione per la sua rarità. Questa data, infatti, si presenta con una sequenza numerica che non si ripete frequentemente: 31/12/23. Tuttavia, la sua singolarità emerge maggiormente quando viene espressa nel formato americano, trasformandosi in 12/31/23. È proprio questa disposizione di numeri, 123123, che rende la data eccezionale, un fenomeno che non si osservava dal lontano 1923.

Diversamente dalle date palindrome, che si possono leggere identicamente in entrambe le direzioni e che hanno caratterizzato il 2023 (soprattutto nel mese di marzo con ben 11 date palindrome), il 31 dicembre non cade in questa categoria. Tuttavia, mantiene il suo fascino unico. Per assistere nuovamente a una simile disposizione numerica, bisognerà attendere fino al 31 dicembre 2123. Nel 2024, peraltro, si presenteranno dieci date palindrome tra il 20 e il 29 aprile. La vigilia di Capodanno, dunque, si conferma come una chicca numerica in chiusura di anno.

La data nell’ottica internazionale

Nonostante in Italia si utilizzi il formato giorno-mese-anno per le date, negli Stati Uniti e in alcune parti dell’Europa e dell’Asia, si preferisce il formato mese-giorno-anno. In questa prospettiva, il 31 dicembre 2023 si trasforma in un intrigante 123-123, cadendo per di più di domenica, l’ultimo giorno della settimana, a simboleggiare un finale di ciclo. Alcuni interpretano questa coincidenza come un segno spirituale, legato a concetti come l’autorealizzazione o la saggezza, un augurio positivo per l’anno nuovo.

In America, dove il formato della data rende questa coincidenza più evidente, la curiosità ha suscitato maggiore interesse, condivisa anche attraverso meme e riflessioni. La pratica di scrivere prima il mese e poi il giorno nelle date segue una convenzione storica e culturale. Questa modalità di indicare le date, conosciuta come il formato M-D-A (mese-giorno-anno), ha radici che possono essere tracciate in diversi aspetti storici e pratici.

Negli Stati Uniti, la convenzione di scrivere il mese prima del giorno potrebbe essere stata influenzata dalle tradizioni britanniche. Anche se il Regno Unito ora segue prevalentemente il formato giorno-mese-anno, in passato era più comune usare il formato mese-giorno. Quando gli Stati Uniti si sono emancipati dalla Gran Bretagna, hanno mantenuto alcuni aspetti della cultura britannica, tra cui questa convenzione. Scrivere prima il mese potrebbe essere stato considerato più logico in un contesto dove si parla di eventi e appuntamenti. Per esempio, dire “dicembre 31” potrebbe sembrare più naturale o chiaro quando si discutono piani o eventi in un determinato mese.

L’uso del formato mese-giorno-anno è in linea con altri standard come quello per l’indicazione dell’ora (dove si usa il sistema a 12 ore) e delle unità di misura (come il sistema imperiale). Queste scelte riflettono una tendenza generale alla diversità rispetto ad altri standard internazionali. Con il tempo, questa forma di scrivere le date è stata standardizzata e adottata in documenti ufficiali, mezzi di comunicazione, e nell’educazione, rafforzando ulteriormente la sua prevalenza.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Ti consigliamo anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook