La misteriosa illusione ottica della ‘Salita in discesa’ dei Castelli Romani

Avete mai sentito parlare della "Salita in discesa" dei Castelli Romani? Nessuna magia, si tratta di una misteriosa illusione ottica che incuriosisce tutti. Vediamo a cosa è dovuto il fenomeno

I Castelli Romani fanno parlare di sé per una particolare illusione ottica che interessa la strada statale 218 che collega Ariccia a Rocca di Papa. Lo chiamano effetto ottico della “salita in discesa” perché gli oggetti con bordi curvi che vengono posizionati su questo tratto di strada sembrano risalirla. Succede, per esempio, con le palle o le bottiglie di plastica.

Ad Ariccia il tratto interessato dal fenomeno è una piccola discesa posizionata fra due tratti in forte salita. La vista dell’orizzonte è ostacolata e contribuisce, quindi, a ingannare l’occhio. Una discesa preceduta o seguita da un tratto in forte salita rappresenta infatti un riferimento ingannevole per la nostra vista.

Nessuna alterazione locale del campo gravitazionale e niente di paranormale insomma, nonostante le numerose teorie a tema, la salita rettilinea è semplicemente una leggera discesa.

Ma non è l’unica strada, quella di Ariccia, interessata dal fenomeno, accade anche a Montagnaga in provincia di Trento, a Roccabruna in provincia di Cuneo, in provincia di Terni all’uscita di San Gemini Nord e in molte altre località. Tant’è che il curioso fenomeno è stato ampiamente studiato.

E voi siete mai passati per una strada interessata dal fenomeno?

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FONTE: Wikipedia/VisitareRoma

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