Rosita Cipolla Paese che vai, toilette che trovi! In diversi bagni giapponesi si possono trovare dei water innovativi, dotati di mini lavandini: così si risparmiano litri di acqua - usata per tirare lo sciacquone - e si ottimizzano gli spazi
@fasc1nate/X
Ebbene sì, anche i bagni possono dirci molto sulla cultura di un popolo. È emblematico il caso dei giapponesi: chi ha visitato questo Paese asiatico sarà sicuramente rimasto colpito dai water all’avanguardia presenti nei ristoranti, nelle case e negli uffici.
Molti vici sono, infatti, dotati di sensori che fanno alzare in automatico il coperchio e pulsanti per attivare varie funzioni, ad esempio mettere un sottofondo musicale per rilassarsi o riscaldare la tavoletta per un’esperienza più confortevole.
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Ma non solo. In diversi servizi igienici giapponesi, al gabinetto è incorporato un piccolo lavandino che permette di lavarsi le mani con acqua che poi viene raccolta nella cassetta e poi riutilizzata per tirare lo sciacquone. Un sistema semplice ma geniale che consente di tagliare gli sprechi idrici (basti pensare che lo scarico del water ci fa consumare circa 10 litri d’acqua ogni qual volta che viene attivato!) e allo stesso tempo si adatta anche ai bagni di dimensioni ridotte, salvando spazio.
In commercio ne esistono di varie tipologie e forme, come mostrano le numerose immagini che circolano sui social:
Dal Giappone un esempio di risparmio idrico. L'acqua per ricaricare la cassetta dello sciacquone passa prima da un lavandino, con il quale lavarsi le mani dopo aver usato il wc.
Posted by IlVespaio – Idee sostenibili on Sunday, September 1, 2019
Inoltre, in gran parte dei servizi igienici giapponesi sono presenti dei water speciali noti come washlet, che hanno iniziato a diffondersi a partire dagli anni Sessanta. Si tratta di wc con bidet integrato: basta premere un pulsante per far partire un getto d’acqua, che può direzionato verso la zona genitale o quella posteriore, regolandone anche l’intensità.
Infine, non resta che decidere se accendere l’asciugatore ad aria calda o, se presente, procedere con il sistema di deodorazione per lasciare il bagno profumato.
Insomma, in Giappone i water sono delle opere di ingegneria e, in alcuni casi, anche degli affascinanti oggetti di design. Niente a che vedere con i gabinetti dei nostri bagni pubblici…
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