Perché l’acqua dolce nel naso fa male e quella del mare no?

L'acqua dolce nasconde alcune insidie: scopriamo perché può essere più fastidiosa, e pericolosa, dell'acqua salata

Perché l’acqua dolce di laghi e fiumi ci dà fastidio al naso mentre quella del mare no?

Le mucose del naso sono estremamente sensibili alle variazioni di salinità, e questo spiega perché l’acqua dolce, rispetto a quella salata, provoca un fastidio maggiore quando entra nelle narici. Quando l‘acqua dolce entra nel naso, si verifica una desalinizzazione delle membrane mucose, che porta l’organismo a produrre una quantità extra di muco per compensare. Questo rapido aumento nella produzione di muco causa il dolore che si avverte. Al contrario, l’acqua del mare, essendo salata, provoca una minore alterazione nella salinità delle mucose, e quindi il disagio risulta meno intenso.

Un altro fattore che contribuisce alla sensazione di dolore è la temperatura dell’acqua: il dolore è infatti accentuato quando l’acqua è fredda. Per questo motivo, durante i lavaggi nasali, è consigliabile utilizzare acqua a temperatura ambiente, in modo da ridurre al minimo il fastidio.

Oltre al dolore causato dall’acqua dolce, è importante fare attenzione alle potenziali minacce che possono nascondersi in queste acque. Negli Stati Uniti, un caso recente ha portato all’attenzione pubblica il rischio associato all’uso di acqua non potabile nei lavaggi nasali. Un uomo è infatti deceduto dopo aver contratto un’infezione causata dalla Naegleria fowleri, conosciuta come “ameba mangia-cervello”. Questa pericolosa ameba prolifera nelle acque dolci e stagnanti, come quelle di laghi o fiumi, e può entrare nel corpo attraverso il naso, raggiungendo infine il cervello.

Va però chiarito che tali casi sono estremamente rari e, generalmente, il sistema immunitario è in grado di debellare l’ameba prima che questa causi danni. Tuttavia, per prevenire qualsiasi rischio, è fondamentale utilizzare solo acqua sterile o appositamente filtrata per i lavaggi nasali, evitando l’uso di acqua di rubinetto non potabile, che potrebbe contenere microrganismi pericolosi.

In sintesi, il fastidio causato dall’acqua dolce nel naso è legato principalmente alle variazioni di salinità percepite dalle mucose, mentre l’acqua salata del mare, meno irritante, provoca un disagio minore.

Quando si effettuano lavaggi nasali, è importante usare acqua a temperatura ambiente e, soprattutto, priva di contaminanti, per evitare complicazioni e infezioni.

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