Black Diamond: il frutto dimenticato che cresce solo in un luogo del pianeta (e costa fino a 20 euro l’uno)

Arriva dal Tibet la mela più costosa al mondo: stiamo parlando della Black Diamond, una mela di colore nero che può arrivare a costare fino a 20 euro.

La Black Diamond è la mela più rara e costosa del mondo, coltivata esclusivamente nella regione tibetana dello Nyingchi, ad un’altitudine superiore ai 3000 metri. Il frutto in questione, il cui nome in cinese si traduce come “Il Trono del Sole”, si distingue per il singolare colore della buccia, che varia dal nero lucido al violaceo scuro. A fronte di un aspetto così particolare, la Black Diamond non presenta significative differenze nel gusto rispetto alle altre mele, anche se risulta leggermente più dolce: ciò che la rende speciale, oltre all’aspetto estetico, sono le condizioni estreme in cui cresce e il lungo processo di maturazione, che influisce notevolmente sul suo prezzo, che può raggiungere fino a 20 euro per singolo frutto.

Un prodotto delle altitudini himalayane

La Black Diamond appartiene alla varietà Hua Niu, una famiglia di mele già nota per via della rarità e per il valore sul mercato internazionale. A differenza delle altre varietà, però, la Black Diamond viene coltivata in un ambiente unico: le coltivazioni si trovano all’ombra dell’Himalaya, da oltre 3000 metri di altitudine, dove le condizioni climatiche sono particolarmente severe. L’escursione termica tra il giorno e la notte e l’intensa esposizione ai raggi ultravioletti sono tra i principali fattori che contribuiscono al colore scuro e lucido della buccia. Nonostante l’aspetto esterno, l’interno della mela rimane bianco, con una polpa dolce e poco acidula.

https://www.facebook.com/PGAfarmers/posts/black-diamond-apple-from-chinagrown-at-3100-metres-in-tibet/1432438996869183/

Il prezzo della rarità

Il costo elevato della Black Diamond è legato sicuramente all’estrema rarità, ma anche alle tempistiche necessarie per ottenere i primi frutti. Gli alberi di questa varietà impiegano circa otto anni prima di produrre mele, un periodo ben più lungo rispetto ai tre o cinque anni delle varietà tradizionali. Inoltre, le condizioni proibitive in cui crescono i frutteti, come la mancanza di parassiti a tali altezze, fanno sì che non siano necessari pesticidi, per una coltivazione ancora più esclusiva e naturale.

In Cina, le mele Black Diamond vengono vendute principalmente in supermercati di fascia alta, spesso in confezioni regalo da sei o otto frutti, e, nonostante il prezzo elevato, sono diventate un simbolo di lusso e ricercatezza, apprezzate più per l’aspetto che per il sapore, che non si discosta molto da quello delle altre varietà di mele.

Un frutto di lusso senza differenze nutrizionali

Dal punto di vista nutrizionale, la Black Diamond non presenta grandi differenze rispetto alle mele tradizionali. Il contenuto di fibre, calorie ed altri nutrienti è simile a quello delle altre varietà. L’elemento di maggior fascino per i consumatori risiede nell’aspetto e nell’esclusività del prodotto: poter dire di aver assaggiato una mela cresciuta all’ombra delle vette himalayane aggiunge un valore che va oltre il semplice gusto.

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