Quando finisce la zona rossa, cosa possiamo fare e cosa scrivere sull’autocertificazione

Da oggi, 24 dicembre, l'Italia entra in zona rossa. Cosa si può fare e quali informazioni indicare nell'autocertificazione?

L’Italia resterà in zona rossa fino a domani 3 gennaio, per tornare in zona arancione lunedì 4 gennaio e poi di nuovo in rossa il 5 e 6 gennaio.

Dal 24 dicembre, infatti, sono scattati i divieti previsti del Decreto Natale, varato con l’obiettivo di contenere il più possibile i contagi di Covid-19. Tali divieti prevedono che la zona rossa sia estesa a tutto il territorio nazionale nei giorni festivi e prefestivi.

Dal 7 gennaio le Regioni dovrebbero tornare nella fascia di colore assegnata prima delle restrizioni previste per le festività, ma la decisione non è scontata e dipenderà dall’andamento della curva epidemiologica.

Italia in zona rossa: quali negozi e attività restano aperti?

Nei giorni festivi e prefestivi i negozi italiani resteranno chiusi, fatta qualche eccezione. A restare aperte saranno esclusivamente quelle attività che svolgono una funzione essenziale, ovvero: supermercati e alimentari, farmacie, edicole e tabacchi, lavanderie, parrucchieri e gli altri negozi che vendono beni o offrono servizi di prima necessità. Tra le attività che non saranno costrette a chiudere nei giorni rossi rientrano anche librerie.  Per quanto riguarda invece ristoranti, bar e pasticcerie, resteranno chiusi al pubblico ma sarà possibile ordinare a domicilio o da asporto entro le 22.00.

Italia in zona rossa: cosa si può fare?

Nei 10 giorni prefestivi e festivi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio) sarà vietato circolare liberamente in qualsiasi orario. Gli spostamenti, infatti, saranno consentiti solo per ragioni di necessità, lavoro e salute anche all’interno del proprio comune. Naturalmente, il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è considerato sempre un motivo legittimo di spostamento.

Per quanto riguarda l’attività fisica, non sarà vietata ma potrà essere praticata esclusivamente in forma individuale e nei pressi della propria abitazione, come chiarito dalle FAQ del Governo:

“Le passeggiate sono ammesse, in quanto attività motoria, esclusivamente in prossimità della propria abitazione. Resta comunque consentita la passeggiata, al fine di accompagnare i minori o le persone non completamente autosufficienti, senza che sia in questo caso necessario il rispetto della distanza di un metro.”

Inoltre, come previsto dalle deroghe del Decreto Natale, sarà possibile una sola volta al giorno spostarsi per fare visita a parenti o amici. Lo spostamento, consentito anche nei giorni arancioni, è consentito anche fuori dal comune ma sempre all’interno della propria regione e dalle 5.00 alle 22.00, orario in cui scatta il coprifuoco. La deroga in questione offre la possibilità ad un massimo di due persone di andare a trovare amici o parenti. La persona o le due persone che si spostano potranno  anche portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti con le quali convivono.

Conte-Natale-rosso

Autocertificazione nei giorni festivi e prefestivi: quando serve e cosa scrivere?

Nei giorni in cui l’Italia sarà in zona rossa l’autocertificazione sarà sempre richiesta. Bisognerà portarla con sé, indicando i nostri dati anagrafici oltre all’indirizzo di partenza dello spostamento (ad esempio la nostra residenza) e l’indirizzo di arrivo (ad esempio un supermercato). Inoltre, occorre specificare i motivi dello spostamento apponendo una X su una delle opzioni previste: comprovate esigenze lavorative, motivi di salute, altri motivi di urgenza da specificare.

La terza voce “altri motivi” presente sull’autocertificazione fa riferimento alla spesa o a un’altra necessità (ad esempio un acquisto in farmacia), all’attività fisica (purché effettuata da soli nei pressi della propria abitazione), le celebrazioni religiose e gli spostamenti per le visite a parenti ed amici, previsti dalle nuove deroghe. In quest’ultimo caso, però, non è necessario esplicitare il nome delle persone presso cui ci si sta recando ma soltanto l’indirizzo di destinazione e se si tratta di un parente o di un amico e il motivo dello spostamento.

Per scaricare il modulo per l’autocertificazione CLICCA QUI

Fonte: Governo/Gazzetta ufficiale/Ansa

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