I sei episodi da 20 minuti ciascuno se ne vanno via in un attimo. Ma chi sono i personaggi? Da dove sbucano fuori?
È diventato in pochi giorni la serie cult più vista, scavallando finanche Red Notice e Squid Game, e in tendenza su Twitter due ore dopo che Netflix l’aveva caricata. Strappare lungo i bordi di Zerocalcare è al primo posto in Italia tra i titoli ora disponibili sulla piattaforma e dentro c’è tutto ciò che è lui, Zerocalcare appunto, al secolo Michele Rech, nato a Cortona ma fondamentalmente di Rebibbia.
Un romanesco accentatissimo (i detrattori hanno avuto da ridire pure su questo), il suo linguaggio tipico (Pizza margherita o pizza stocazzo?, per intenderci…), disegni un po’ di animazione giapponese ma dai tratti ormai riconoscibilissimi, musica di Giancane, canzoni di Bronski Beat, Fauve, Apparat e pure di Ron.
Leggi anche: Zerocalcare sta realizzando una serie animata per Netflix. Cosa sappiamo finora
I sei episodi da 20 minuti ciascuno se ne vanno via in un attimo. Ma chi sono i personaggi? Da dove sbucano fuori? In poco più di dieci anni, sin da La profezia dell’armadillo, fino a Kobane Calling e Macerie prime, Zerocalcare si è trovato un posto importante nelle graphic novel e ora anche in Strappare lungo i bordi il fumettista si racconta con i suoi amici di sempre: Sarah e Secco, cui lui stesso dà la voce. Poi c’è l’armadillo, ossia la “coscienza di Zero”, doppiato da Valerio Mastandrea.
La trama riprende in parte la storia raccontata proprio nel film La profezia dell’armadillo, presentato alla 75ª Mostra del Cinema di Venezia, attraverso un non facile viaggio che Zerocalcare, in compagnia di Sarah e Secco, fa per affrontare un lutto tragico e inaspettato.
Le due opere si intrecciano, dunque, quasi a chiudere un cerchio, ecco perché vale la pena vedere La profezia dell’armadillo, ma soprattutto leggere l’omonimo libro, il primo a fumetti di Michele, uscito nel 2011. Vi diciamo dove in streaming.
La profezia dell’armadillo
Ad aprire La profezia dell’armadillo è proprio la terribile notizia di una morte. Il protagonista è Zero, un giovane disegnatore che vive a Rebibbia e che, senza un lavoro fisso, si arrangia con i lavori più disparati. La sua vita scorre tra le giornate in periferia, le peripezie con l’amico d’infanzia Secco e le visite alla madre. Quando torna a casa lo aspetta la sua coscienza critica: un armadillo (che ritroviamo ora in Strappare lungo i bordi) con cui ha irreali conversazioni.
La notizia della morte di Camille (che nella serie Netflix ha invece un altro nome) una compagna di scuola e suo primo amore, lo costringe a prendere in pugno la sua vita, fatta di dubbi e incertezze tipiche delle sua generazione di “emarginati” .
Cosa capiterà? E, soprattutto, quanto c’è della profezia dell’armadillo in Strappare lungo i borid?
La profezia dell’armadillo lo potete vedere su:
RaiPlay QUI
Prime Video QUI
Tim Vision QUI
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Leggi anche: