Zampognari nei parchi e nelle piazze di Napoli: tornano le musiche tradizionali natalizie per donare gioia ai bambini della città

Inaugurato un ciclo di interventi ad opera di zampognari professionisti, che si terrà fino all’Epifania in diversi parchi e piazze di Napoli.

Natale a Napoli è sempre sinonimo di tradizione: dai pastori di San Gregorio Armeno, alla tombola con la Smorfia ai menù deliziosi condivisi in famiglia fino ad arrivare agli zampognari. Già, perché non tutti sanno che ancora oggi, camminando per le strade del centro durante le festività natalizie, si può essere catturati dalla loro musica. E ora un vero e proprio calendario consentirà di incontrarli in varie parti della città.

Si tratta dell’iniziativa lanciata dall’Associazione Premio GreenCare, che ha inaugurato un ciclo di interventi musicali ad opera di zampognari professionisti, che si terrà fino all’Epifania in diversi parchi, giardini e piazze della città partenopea. Lo scopo è quello di far arrivare a tutti, soprattutto ai bambini, un messaggio di speranza e donare un momento di gioia durante le feste natalizie, appesantite dall’emergenza sanitaria.

Abbiamo pensato di unire la tradizione della zampogna alle grandi opportunità che offrono le aree verdi cittadine, luoghi ideali per una socialità e un senso di comunità che deve continuare ad esistere in un distanziamento fisico ma anche in un’unione di valori e spiritualità”, afferma Benedetta de Falco che presiede l’Associazione.

Le musiche e le suonate per zampogna e ciaramella saranno eseguite nelle aree verdi di Chiaia, Posillipo, Barra, Fuorigrotta, Ponticelli e Rione Sanità dagli zampognari professionisti Giuseppe Mauro e Michele Pannone.

zampognari

©Associazione Premio GreenCare

Il calendario del ciclo musicale, voluto da Premio GreenCare, prevede sei tappe:

  • 8 dicembre in Villa Comunale a Chiaia
  • 13 dicembre al Parco Virgiliano a Posillipo
  • 20 in piazzetta Bisignano a Barra
  • 27 in piazza Italia a Fuorigrotta
  • 3 gennaio al Parco Fratelli De Filippo a Ponticelli
  • 6 sul terrapieno del Museo Archeologico di Napoli, all’esterno del Mann

Fonte: Premio GreenCare

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