questa bottiglia di Petrus 2000 è stata messa all'asta dalla casa britannica Christie's a un prezzo decisamente galattico. Ecco perché.
È stata conservata presso la Stazione Spaziale Internazionale per più di un anno e ora il vino che contiene ha un sapore leggermente diverso rispetto ai suoi omologhi “terrestri” e, sorprendentemente, è invecchiato anche più velocemente. Perciò, questa bottiglia di Petrus 2000 è stata messa all’asta dalla casa britannica Christie’s a un prezzo decisamente galattico. Una cosa, come dire, non stae né in cielo né in terra…
Qual è la storia che sta dietro a questa cosa davvero sui generis? Un esperimento scientifico, dicono, volto semplicemente a capire se e come la microgravità, o l’assenza di gravità, influisca sul vino con l’invecchiamento.
12 bottiglie di Bordeaux Petrus (da 5mila euro l’una) erano state spedite nel novembre 2019 sulla stazione spaziale ISS: dopo 438 e 300milioni di km attorno alla Terra, sono state rispedite indietro con il cargo Dragon di Space X – del nostro amato Elon Musk – con 320 piantine di Merlot e Cabernet-Sauvignon.
Dopo un tuffo nel mare del Messico nel gennaio del 2021, le 12 bottiglie in un involucro di acciaio si sono “ricongiunte” a 12 gemelle “allevate” sulla Terra.
Rispetto a una bottiglia dello stesso vino, il vino tornato dallo spazio ha presentato altre tonalità e un sapore differente e sarebbe invecchiato di più: “è di forse uno, due o anche tre anni più evoluto di quanto ci si aspetterebbe rispetto a quello rimasto sulla Terra“, ha detto la scrittrice di vini Jane Anson, che ha partecipato alla prova del gusto.
De retour sur Terre, le vin envoyé dans l'espace dans le cadre de la mission Wise par @SpaceCu a été dégusté et analysé par le professeur Philippe Darriet @isvv_bordeaux – retour sur cette mission scientifique prometteuse :https://t.co/BHDNwXcNkH pic.twitter.com/GCFtTWQSxB
— Université de Bordeaux (@univbordeaux) March 31, 2021
E quanto alle piantine? Sono state piantate sulla Terra e hanno mostrato subito i segni della microgravità: i germogli sarebbero infatti comparsi prima. Capirne il perché servirà a sviluppare vigneti più forti.
https://twitter.com/OrbitalGardens/status/1384056298325512195?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1384056298325512195%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fpublish.twitter.com%2F%3Fquery%3Dhttps3A2F2Ftwitter.com2FOrbitalGardens2Fstatus2F1384056298325512195widget%3DTweet
Stando a Christie’s, il ricavato dell’asta superstellare sarà devoluto per i futuri esperimenti di Mission Wise, sei missioni che studieranno come lo spazio influisce sul cibo e sui prodotti agricoli. A gravità zero infatti sia i vegetali che i prodotti finiti evolverebbero diversamente rispetto alle controparti terrestri.
Staremo a vedere.
Pomerol Châteaux Petrus | Il vino di Bordeaux tornato dallo spazio | Pillole di AcinoNobile
Dopo ben 438 giorni e 300 milioni di chilometri passati nello spazio, le 12 bottiglie di Pomerol Châteaux Petrus sono state rispedite indietro, riunendosi alle 12 gemelle che hanno fatto l'affinamento sulla Terra. Il risultato di questa verticale vi lascerà a bocca aperta!
Posted by AcinoNobile on Wednesday, April 14, 2021
Fonte: Space.cu
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