Francia, Vincent Lambert è morto: le cure erano state sospese da 8 giorni

Vincent Lambert, in stato vegetativo da oltre 10 anni, è morto dopo 8 giorni dalla sospensione delle cure e dell'alimentazione.

Era in stato vegetativo da oltre 10 anni e proprio questa mattina, al policlinico di Reims, Vincent Lambert è morto. Otto giorni fa la decisione di interrompere definitivamente cure e alimentazione. In questi anni era divenuto simbolo sia della lotta contro l’eutanasia che della morte medicalmente assistita.

A lasciarlo in questo stato fu un incidente stradale da cui il tetraplegico 42enne non riuscì più a riprendersi. La moglie Rachel non voleva che il marito continuasse a vivere in questo modo, convinta che anche lui non lo desiderasse, ma i genitori erano contrari. Secondo Rachel e altri parenti, Vincent aveva diritto di morire in pace. Secondo altri doveva invece continuare a lottare per la sopravvivenza.

Sta di fatto che a causa di una battaglia legale infinita, Vincent venne tenuto in vita per anni, nonostante si fosse optato per la sospensione delle cure già in passato. Finché, pochi giorni fa, anche i genitori si sono arresi.

Il Vaticano ha espresso contrarietà in merito alla decisione di interrompere le cure e Papa Francesco in un tweet ha commentato la perdita con queste parole:

“Non costruiamo una civiltà che elimina le persone la cui vita riteniamo non sia più degna di essere vissuta: ogni vita ha valore, sempre.”

Ma non tutti la pensano allo stesso modo e in molti si sono schierati a favore della decisione di sospendere le cure, mettendo fine a questo calvario. Comunque la si pensi, Vincent ora non c’è più.

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Laura De Rosa

Fonte e Photo Credit: Ansa

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