Silvia Romano Legati ai letti, imbottiti di medicine e spesso con gli elettrodi applicati ai loro genitali per ‘educarli e domarli’. Se i muri di Villa Azzurra, il cosiddetto manicomio dei bambini, potessero parlare racconterebbero proprio questo orrore.
@wikimedia
La quinta puntata di Lenti, dove non abbiamo guardato, il nostro podcast è un viaggio negli orrori di Villa Azzurra, e mette in luce una realtà spaventosa: luoghi in cui i bambini con caratteristiche cerebrali diverse venivano segregati e torturati. Questa terribile situazione si è verificata a Torino, nell’Italia civilizzata del 1970, anno in cui venne approvata la legge sul divorzio e lo Statuto dei lavoratori.
Uno stimato e titolato psichiatra di nome Giuseppe Coda credeva di poter “rieducare” questi bambini “atipici” attraverso l’elettroshock. Nonostante sia stato condannato a 5 anni di detenzione, non ha mai scontato la pena a causa di un’amnistia.
Com’è finita veramente questa storia? Ascolta la nuova puntata qui.
“LENTI – Dove non abbiamo guardato” è il nostro nuovo strumento per ispirare una visione più ampia del mondo e un invito a rallentare, condizione imprescindibile per riuscire a mettere a fuoco la realtà attraverso uno sguardo inedito su storie, argomenti o notizie spesso trascurati o comunque poco esplorati dai media tradizionali.
Tutte le puntate sono disponibili sulle principali piattaforme di streaming audio, Spotify, Apple Podcasts, Google Podcasts.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Leggi anche gli articoli dedicati alle altre puntate del podcast:
- Nuove schiavitù rinnovabili: lo sfruttamento dei lavoratori in Cina per produrre i pannelli solari
- Cosa ci fa una svastica nella foresta amazzonica?
- Mamma acqua
- “Una donna senza vergogna”
- Da oggi è disponibile il Podcast “LENTI” di greenMe, per guardare il mondo da un altro punto di vista (e rallentare)
