Rebecca Manzi Basta pubblicità di carne e latticini su cartelloni, manifesti e altri spazi pubblicitari: la decisione storica di Bloemendaal e Utrecht, in Olanda
@Julia Filirovska/Pexels @Valeria Boltneva/Pexels
Due comuni dei Paesi Bassi – Bloemendaal, nell’Olanda settentrionale, e Utrecht – hanno votato per vietare la pubblicità di carne e prodotti caseari negli spazi pubblici. Nella fattispecie Bloemendaal ha optato per bandire pubblicità di carne e latticini su cartelloni, manifesti e altri spazi pubblicitari gestiti dal Comune.
Secondo i media locali, il divieto comprende anche i prodotti che dipendono dai combustibili fossili, come le automobili con motore a combustione e i biglietti aerei. Il Comune ha dichiarato di essere impegnato a intraprendere le azioni necessarie per ridurre le emissioni di CO2 e che la coltivazione e il trasporto di mangimi per il bestiame comportano la deforestazione e il rilascio di gas a effetto serra, contribuendo così al riscaldamento globale.
A Bloemendaal ci sono 15 cartelli che possono mostrare un totale di 30 annunci pubblicitari e un cartellone pubblicitario digitale. In tutte queste colonne pubblicitarie, i prodotti non sono più visibili con effetto immediato.
Nel 2022 Harlem fu il primo Comune a vietare le pubblicità che promuovono carne
Iniziativa simile è stata presa alla fine di ottobre anche dal Consiglio comunale di Utrecht che ha optato per vietare le pubblicità di carne nelle aree pubbliche. Saranno bandite anche le pubblicità di bevande alcoliche e giochi d’azzardo.
Queste scelte seguono la decisione del Comune di Haarlem (capoluogo dell’Olanda Settentrionale), che nel 2022 ha votato per vietare questo tipo di pubblicità a partire dal 2024. Con questa iniziativa l’esecutivo municipale di Haarlem puntava contribuire a ridurre le emissioni di CO2.
Il consigliere di GroenLinks Ziggy Klazes aveva motivato all’epoca la decisione sostenendo che la coltivazione e il trasporto di mangimi per animali provoca la scomparsa di gran parte della foresta pluviale tropicale. Il piano era poi diventato una notizia mondiale, essendo stata la prima città ad aver preso una posizione chiara e netta contro i prodotti a base di carne.
Non molto tempo dopo, seguendo questa scia visto anche il parere favorevole dell’opinione pubblica riscontrato, la provincia dell’Olanda Settentrionale fu la prima provincia a vietare la pubblicità di carne, pesce e prodotti fossili.
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