Lascia il posto da ingegnere in ufficio per vendere gelati come ambulante in bici

Michele Arnoldi ha deciso di diventare un gelataio ambulante grazie alla sua bici e al suo carretto, abbandonando per sempre la vita di ufficio chiuso dentro quattro mura

La storia di Michele Arnoldi, un ex ingegnere che ha abbandonato la vita d’ufficio per diventare gelataio ambulante in sella ad una bici appositamente modificata, è un esempio vivido di come sia possibile abbracciare il cambiamento e trovare la propria felicità in un’altra strada rispetto a quella convenzionale.

A soli 32 anni, Michele ha deciso di dare una svolta alla sua vita, seguendo la sua passione per stare all’aria aperta e interagire con le persone. Dopo aver lavorato per anni come ingegnere presso uno studio, Michele ha sentito il bisogno di cambiare rotta.

Stare chiuso in ufficio tutto il giorno non rispecchiava più le sue aspirazioni e desideri. Ha chiuso la partita Iva e ha iniziato a esplorare nuove possibilità. La sua scelta di diventare gelataio ambulante è stata accolta con entusiasmo sia dalla sua famiglia che dalla comunità locale.

Un pizzico di nostalgia del passato per un mestiere che si è perso

Armato di determinazione e supporto familiare, Michele ha dato vita alla sua nuova attività. Inizialmente lo scorso anno il Comune di Dervio, in provincia di Lecco, e la Pro Loco gli hanno affidato una delle casette comunali sul lungolago.

Poi, conclusa la stagione estiva, si è trovato a dover scegliere cosa fare e così ha deciso di cercare un carretto per poter lavorare fino alla primavera. Quelli nuovi costano molto, per cui ha restaurato un vecchio carretto dei gelati a cui ha attaccato una bici con tanto di registratore di cassa e pos sul sellino.

Da quando ha ottenuto la licenza ha iniziato a operare come ambulante e non tornerebbe indietro per nulla al mondo. Il suo obiettivo non è solo quello di vendere gelati, ma di portare gioia e nostalgia agli abitanti locali, soprattutto ai bambini che non avevano mai visto una figura come la sua e agli anziani che grazie a lui rivivono i ricordi del passato.

Collaborando con una gelateria locale per rifornirsi di gelato artigianale, Michele offre ai suoi clienti una selezione di gusti classici e occasionali, creando un’atmosfera amichevole e accogliente lungo il lungolago di Dervio. Il suo sogno è quello di crescere e diventare un gelataio artigiano a tutti gli effetti, ampliando la sua attività e continuando a portare felicità alla sua comunità.

Il Comune di Dervio ha accolto con favore l’iniziativa di Michele, riconoscendo il valore della sua attività per la comunità locale. Il sindaco Stefano Cassinelli ha espresso apprezzamento per il gelato di Michele e ha elogiato l’originalità del suo carretto, sottolineando l’importanza di sostenere le giovani iniziative imprenditoriali.

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